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La Chiesa consulta il popolo: “Dobbiamo essere aperti ad ascoltare cose che forse non ci aspetteremmo”

(Glòria Barrete –CR) Se avessero l’opportunità di esprimersi sulla Chiesa Cattolica, cosa direbbero? Si sono sentiti accolti, hanno spazio per fare sentire la propria voce? In che direzione deve andare la Chiesa nei prossimi anni? Chiunque, sia un membro attivo in parrocchia o che ci va solo per nozze, battesimi e funerali, da oggi alla prossima Settimana Santa potrà dire la sua nella fase diocesana del Sinodo dei Vescovi. Anche nelle diocesi catalane è stato celebrato l’evento inaugurale di questa fase di consultazione.

Barcellona riposiziona l’emergenza sociale e climatica nell’agenda ecclesiale

(Laura Mor –CR) Alcuni rami d’ulivo hanno rappresentato domenica scorsa l’impegno di pace dei cristiani per la creazione. Quasi 800 persone di diverse confessioni hanno pregato per rinnovare la “casa comune” alla vigilia della festa di S. Francesco. L’hanno fatto nella basilica della Sagrada Familia, nel corso di una veglia ecumenica straordinaria che spinge a rivedere l’agenda ecclesiale: i cristiani devono lavorare per la cura della natura e devono farlo insieme.

Lavoro interparrocchiale: il caso di Poble-sec

(Glòria Barrete –CR) L'arcidiocesi di Barcellona ha avviato un piano di lavoro per costituire le future comunità pastorali. Una riforma della struttura delle parrocchie che cambierà l'attuale mappa parrocchiale della diocesi. Ma in realtà è una novità il lavoro interparrocchiale? Catalunya Religio’ Inizia a far conoscere alcune realtà che già lavorano insieme.

Planellas, come il Papa, si chiede se la Spagna si è riconciliata con la sua storia

(Laura Mor –CR) L’arcivescovo di Tarragona, Joan Planellas, ha ripreso giovedì le parole di Papa Francesco in cui si chiedeva se la Spagna si era riconciliata con la sua storia recente. L’ha fatto nell’ambito della festa di Santa Tecla, patrona di Tarragona, durante la messa solenne celebrata nella Cattedrale. Quest’anno si commemora il 700º anniversario dell’arrivo della reliquia del braccio di Santa Tecla dall’Armenia.

Sagrada Familia: ecco come sarà il terminale della torre di Gesù

(Laura Mor –CR) Un’altezza di 17 metri, una larghezza di 13,5 e in cima una croce a quattro braccia. Vi si accederà da una scala a chiocciola e l’interno sarà visitabile. La punta della torre di Gesù della Sagrada Familia brillerà grazie a piccoli bagliori originati dalla forma elicoidale della croce. Una croce con finestre che si apriranno nei quattro bracci e dall’alto verso il basso. Culminerà così la torre più alta di tutta la costruzione: 172,5 metri d’altezza, posta sopra l’altare della basilica.

“Dobbiamo vivere la Notte delle Religioni 365 giorni all’anno”

(CR) Una delle caratteristiche che rendono Barcellona una città unica è la sua diversità religiosa e culturale. I dati lo dimostrano, visto che attualmente nella città metropolitana ci sono oltre mille comunità religiose di 27 confessioni diverse. Per questo motivo dal 2016 l’Associazione Unesco per il dialogo interreligioso (AUDIR) organizza la Notte delle Religioni.

Manel Gasch nuovo abate di Montserrat

(Abadia de Montserrat/CR) Manel Gasch i Hurios è il nuovo abate del monastero di Santa Maria di Montserrat. La comunità benedettina l'ha eletto mercoledì 15 settembre e già governa il monastero in attesa della benedizione abbaziale, che avrà luogo nella basilica di Santa Maria nelle prossime settimane.

Caso Novell: il cardinale Omella chiede di “non distruggere e rispettare le persone”

(CR) Il presidente della Conferenza episcopale spagnola (CEE) e cardinale arcivescovo di Barcellona, Joan Josep Omella, ha chiesto rispetto per le persone nel caso del vescovo di Solsona, Xavier Novell. La dichiarazione di Omella è stata resa giovedì ai giornalisti durante la presentazione ufficiale delle linee pastorali per i prossimi quattro anni della CEE.

La Messa della Diada torna nella sede abituale, Santa Maria del Mar

(CR) Quest’anno la secolare messa di celebrazione della Diada nazionale della Catalogna (la festa nazionale, ndt) tornerà ad essere celebrata nella sua sede abituale, la basilica di Santa Maria del Mar a Barcellona. Lo scorso anno, a causa dell'emergenza sanitaria, fu spostata a Montserrat e si invitarono i partecipanti a seguirla via internet. Quest'anno si torna in presenza e sarà celebrata alle 10 dell'11 settembre.

Eliminato il limite di affluenza nei luoghi di culto

(CR) Il Governo della Generalitat annunciato martedì che non ci sarà più alcuna restrizione nell'affluenza ai luoghi di culto. La misura è entrata in vigore venerdì 10 settembre. Il Governo ha cancellato tutte le restrizioni che riguardano diritti fondamentali, come il diritto a riunirsi (che non sarà più limitato a 10 persone), a manifestare o alla libertà religiosa. Così per le celebrazioni religiose sarà consentito di riempire le chiese e i locali dove si svolgono, anche se bisognerà mantenere tutte le misure di protezione abituali negli spazi al chiuso, come le mascherine.

Il vescovo Toni Vadell costretto a ridurre l’attività pastorale per un tumore al pancreas

(Església Barcelona) Alcune settimane fa, in seguito a esami medici di routine, è stato diagnosticato al vescovo ausiliare di Barcellona Antoni Vadell un tumore al pancreas. Seguendo le indicazioni mediche, nei prossimi giorni Vadell si sottoporrà a un ciclo di chemioterapia e probabilmente a un intervento chirurgico che lo costringerà temporaneamente a ridurre le attività pastorali.

Aumenta del 26% l’assistenza sociale di Caritas Catalogna

(CR) Le Caritas catalane hanno presentato il loro report in uno scenario sociale sconfortante. È aumentata del 26% l'assistenza sociale che raggiunge ora 272.702 persone che hanno usufruito dei servizi su tutto il territorio. Durante la presentazione del report, che si è tenuta a Barcellona, è stato spiegato come la casa, l'accesso al lavoro e le entrate minime sono i tre problemi che stanno opprimendo l’8,6% della popolazione che si trova in condizioni di povertà estrema e anche che molte più famiglie “per la prima volta nella vita hanno fatto ricorso alla Caritas”.

Dall’identità nazionale agli indulti

(Jordi Llisterri) Scusate se mi occupo di politica. Ma la copertina di questa domenica di ABC ha passato il segno. La nota dei vescovi catalani sulle “misure di grazia” e il successivo sostegno verbale, non scritto, della Commissione Permanente della Conferenza episcopale spagnola, ha riacceso il dibattito. La scorsa settimana sui siti e nei titoli dei quotidiani spagnoli si è potuto leggere ogni tipo di insulto contro i vescovi.