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C'è ancora gente che va a messa?

(Jordi Llisterri –CR) Quando si guardano i sondaggi sembra che tutto sia in caduta libera. Nemmeno l'immagine di alcune parrocchie “invecchiate” nel fine settimana è molto incoraggiante. Però i dati dimostrano che la pratica religiosa in Catalogna non è una questione irrilevante. Circa due milioni di catalani sono più o meno praticanti. Vale a dire assistono più o meno regolarmente alle funzioni religiose.

Mons. Casanova: “Evangelizzare oggi è molto duro”

(Laura Mor/Jordi Llisterri –CR/Vic) Sacerdote della diocesi di Tortosa, nel 2003 la nomina di Romà Casanova a vescovo di Vic fu una sorpresa. Ora è uno dei vescovi catalani da più tempo nella sua diocesi. In precedenza era stato parroco di diverse parrocchie e direttore spirituale del Seminario diocesano durante il mandato del vescovo Ricard Maria Carles. A Vic ha dovuto affrontare l’invecchiamento del clero e la conservazione del patrimonio di una delle diocesi catalane con più storia.

Gli eventi religiosi tornano al 50% di capienza

(CR) La consigliera di Salute del Governo della Catalogna, Alba Vergés, ha annunciato giovedì che la capienza dei luoghi di culto per le cerimonie religiose torna al 50%. Dall’inizio di novembre, a causa del grande incremento di casi di Covid-19, la possibilità di assistere alle celebrazioni era limitata al 30%, con ripercussioni sui riti di Natale e della Settimana Santa.

Sagrada Familia, vicino il completamento della torre della Madonna

(Sagrada Família) Martedì 20 aprile, secondo il piano stabilito dalla Commissione costruttrice della Sagrada Familia, è iniziata la costruzione del pinnacolo, passo indispensabile per poter coronare a dicembre il terminale della torre della Madonna con la stella.

Il “fusto” corrisponde alla parte intermedia del terminale della torre. Ha la forma di un iperboloide, che inizia con sei “gambe” e finisce con tre punte o bracci di supporto della stella luminosa.

Cene della fame virtuali per affrontare ingiustizie croniche

(Glòria Barrete –CR) Il dossier sullo stato di sicurezza alimentare e nutrizione nel mondo pubblicato dalla FAO nel 2020 evidenziava che circa 700 milioni di persone soffrivano la fame, quasi il 9% della popolazione mondiale. La pandemia ha aggravato alcune disuguaglianze e la povertà estrema che si sommano a un’altra grande pandemia costante e globale, la fame.

Il vescovo di Terrassa, Josep Àngel Saiz, nuovo arcivescovo di Siviglia

(Jordi Llisterri/Laura Mor –CR/Terrassa) Non succedeva da 50 anni. Un vescovo della Catalogna va in un’altra diocesi della Spagna. La S. Sede ha annunciato la nomina di Josep Àngel Saiz Meneses come nuovo arcivescovo di Siviglia. È una delle sedi più importanti della Chiesa spagnola, tra la quindicina di sedi vacanti o con il vescovo in attesa di sostituzione che ci sono attualmente.

Il vescovo Sergi Gordo nuovo segretario generale della Conferenza Episcopale Tarraconense

(Jordi Llisterri –CR) Il vescovo ausiliare di Barcellona Sergi Gordo è stato eletto nuovo segretario della Conferenza Episcopale Tarraconense. Subentra all’arcivescovo di Urgell Joan-Enric Vives che è stato segretario generale per 24 anni. Il segretario generale fa parte, con il presidente e il vicepresidente, della commissione permanente dell’organismo che riunisce tutti i vescovi della Catalogna.

Il nuovo club di lettura di Catalunya Religió

(CR) La pandemia di Covid-19 ha stravolto molte abitudini, ha fatto rivedere molti aspetti vitali che sembravano intoccabili ma ha originato anche nuovi modi di connettere e connettersi. Secondo l’ultimo Barometro di abitudini di lettura e acquisto di libri, durante il confinamento per il coronavirus il numero di lettori ha raggiunto il massimo storico, così come è aumentato il tempo dedicato alla lettura.

Josep M. Garrell: “Non ho dubbi sul servizio dell’Università Ramon Llull nella diffusione dell’umanesimo cristiano”

(Jordi Llisterri –CR) Il rettore dell’Università Ramon Llull (URL) è stato scelto come primo presidente della Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU). È una nuova rete formata da otto università cattoliche o di ispirazione cristiana per promuovere la ricerca e la collaborazione a partire dalla propria identità. Josep Maria Garrell è rettore della URL dal 2012, mandati rinnovati nel 2016 e nel 2020.

Francesc Torralba: “È una terribile semplificazione associare il morire dignitosamente all’eutanasia”

(Glòria Barrete –CR) Dignità. Una delle parole più polisemiche e “trattate in modo abusivo” nel dibattito sull’eutanasia, secondo il professore e filosofo Francesc Torralba. Il direttore della cattedra di etica dell’Università Ramon Llull e consultore del Pontificio Consiglio della Cultura sottolinea che usiamo spesso il concetto di dignità ma non definiamo altrettanto spesso cosa significa. Quando lo facciamo, “c’è una grande diversità ermeneutica”. È evidente che tutti vogliamo morire con dignità.

Marko Rupnik (ri)illumina la Cova di Manresa

(Víctor Rodríguez –CR/Manresa) I gesuiti della Cova (Grotta) di Manresa hanno convocato la stampa per illustrare la realizzazione dei mosaici in corso nella chiesa. Padre Lluís Magrinyà, superiore della Cova, ha presentato Marko Rupnik (Eslovènia, 1954) ribattezzato da molti come il Michelangelo del XXI secolo, un’istituzione dentro e fuori la Chiesa.

Catalunya Religió tra i fondatori del consorzio internazionale contro la disinformazione sui vaccini

(CR) Sette mezzi di comunicazione e diversi esperti si sono uniti per combattere la disinformazione sui vaccini anti Covid nelle comunità cristiane. Con l’obiettivo di aiutare a far luce su notizie false o confuse si è costituito un consorzio internazionale di mezzi di comunicazione cattolici, agenzie di informazione e scienziati di fama mondiale. Tra questi, e come socio fondatore, c’è il portale Catalunya Religió.

San Filippo Neri e Gaudí

(Víctor Rodríguez –CR) Si potrebbe quasi dire che è l’unico residente della piazza S. Filippo Neri, un luogo “dove le strade incantano”, come dice la canzone di Txarango. L’oratoriano Antoni Serramona (Lleida, 1941) ci accoglie cordialmente alle porte dell’Oratorio di S. Filippo Neri, una casa religiosa presente a Barcellona dal 1673.

La celebrazione di apertura dell’Anno della Famiglia a Barcellona

(CR) “Il nostro amore quotidiano”. Con un evento che ha questo titolo la Chiesa apre l’anno dedicato alla famiglia in coincidenza con la festa di San Giuseppe. Lo fa ricordando il quinto anniversario della pubblicazione di Amoris Laetitia, l’esortazione apostolica pubblicata dopo i sinodi sulla famiglia del 2014 e del 2015.

Dopo la presentazione in Vaticano, l’anno è iniziato ufficialmente con l’evento telematico promosso dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita insieme alla diocesi di Roma e al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II.