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Catalunya Religió
Fotografia: Església de Sant Salvador | MCS Arquebisbat de Tarragona

(CR) Il Governo della Generalitat annunciato martedì che non ci sarà più alcuna restrizione nell'affluenza ai luoghi di culto. La misura è entrata in vigore venerdì 10 settembre. Il Governo ha cancellato tutte le restrizioni che riguardano diritti fondamentali, come il diritto a riunirsi (che non sarà più limitato a 10 persone), a manifestare o alla libertà religiosa. Così per le celebrazioni religiose sarà consentito di riempire le chiese e i locali dove si svolgono, anche se bisognerà mantenere tutte le misure di protezione abituali negli spazi al chiuso, come le mascherine.

Bisognerà anche assicurare una buona ventilazione. Per le attività che possano concentrare più di 1000 persone si raccomanda di curare particolarmente la ventilazione, evitare assembramenti e rispettare la distanza di sicurezza.

Finora l'affluenza era limitata al 70% con l'avallo dei tribunali. Durante la pandemia la percentuale è variata secondo la situazione sanitaria. Dopo il confinamento i luoghi di culto si riaprirono con 1/3 della capienza. Dopo un ampliamento durante l'estate, nello scorso ottobre si dovette tornare a ridurre l’affluenza al 30% e nell'ultimo Natale non furono possibili celebrazioni con oltre 100 persone. Questa primavera si ripristinò l'affluenza al 50% e da giugno al 70.

Nel luglio 2020 l'affluenza nei luoghi di culto arrivò a causare uno scontro aperto tra la Generalitat e l'arcidiocesi di Barcellona in occasione della beatificazione di Joan Roig nella Sagrada Familia.

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