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Scuola “concertata” con l’acqua alla gola?

(Glòria Barrete –CR) Il lockdown ha modificato molte cose che sembravano intoccabili. Una di queste è la didattica a distanza, da casa. Si è fatta per oltre due mesi non senza complicazioni, equilibrismi e il classico dibattito sul pagamento delle rette delle scuole “concertate” (la scuola concertata è un sistema simile alle paritarie italiane ma con parziale finanziamento pubblico, ndt). Perché devo pagare la retta mensile se mio figlio non va a scuola? Una domanda dilagata come un incendio in molti istituti e che ha causato seri problemi economici. Qual è la situazione?

Papa Francesco andrà a Manresa nel 2022?

(Jordi Llisterri-CR) Il dettaglio non è secondario. Per settimane le udienze private ufficiali del Papa annunciate dalla S. Sede sono state riservare a membri della Curia o ad ambasciatori residenti a Roma.

A Girona un ufficio informazioni e accompagnamento delle vittime di abusi

(Bisbat de Girona) La Diocesi di Girona ha istituito un ufficio informazioni sugli abusi sessuali e l’accompagnamento delle vittime, con l’obiettivo di facilitare e assicurare che le notizie o denunce su possibili abusi all’interno della Chiesa siano trattati nei tempi e in accordo con la legislazione canonica e civile, rispettando i diritti di tutte le parti coinvolte. L’apertura di questo ufficio risponde alla normativa disposta da Papa Francesco con il Motu Proprio “Vos estis lux mundi”.

Laura Mor: “Lungi dall’isolarsi, la Chiesa ha espresso fiducia”

(Glòria Barrete –CR) Chiese chiuse, messe senza fedeli, una comunità ad alto rischio di contagio, isolamento domiciliare per due mesi, centri sociali chiusi, ospedali stracolmi. Questo, grosso modo, è il panorama provocato dalla pandemia sanitaria da Covid 19. E la Chiesa che ha fatto in questo tempo?

Documentario sulla “Chiesa isolata”

La pandemia di Covid-19 in Catalogna e il relativo isolamento hanno portato a situazioni eccezionali e dolorose. Ma ci sono state anche storie di solidarietà e umanità uniche. Le persone di Chiesa ne sono state spesso protagoniste e ora queste testimonianze sono state raccolte in un documentario.

Successi e incertezze nell'applicazione della “Laudato si'” in Catalogna

(Laura Mor –CR) In occasione del quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica Laudato si’ Papa Francesco ha annunciato l’apertura di un Anno speciale per riflettere sull’enciclica. Come è stato recepito finora il suo messaggio nelle comunità cristiane catalane? La maggioranza delle congregazioni, dei movimenti e delle parrocchie si sono mosse nell’ambito della riflessione teorica.

Così si vive la fine del Ramadan in Catalogna

(Lucia Montobbio -CR) Il fatto di rimanere confinati ha intensificato la preghiera durante il Ramadan. Questa sera, da finestre e balconi, la comunità musulmana guarderà il cielo per sapere se la luna è nuova. Se così fosse, significherebbe la fine del Ramadan. Altrimenti, terminerà sabato. In ogni caso, si celebrerà con datteri, dolci, preghiere e telefonate ad amici e familiari. Ci sarà anche chi continuerà un digiuno volontario di sei giorni. Tutto ciò rimanendo

Riprese le messe a Barcellona

(Jordi Llisterri-CR) “Non avevamo vissuto niente di simile dai tempi della Guerra Civile, senza messe”. Così ha cominciato don Josep Maria Turull il saluto della prima messa vespertina nella cripta della Sagrada Familia di Barcellona, ricordando il commento di un anziano.

Musulmani e cristiani cooperano contro la fame

(Lucia Montobbio -CR) Il confinamento ha aggravato le situazioni di precarietà e isolamento. L’Associazione di volontari Taxi Anget si è resa conto di come famiglie povere restavano senza cibo durante il Ramadan. Non potendosi riunire nelle moschee o nelle case per rompere il digiuno, perdevano anche questo piccolo aiuto.

Migra Studium apre una comunità per potenziare l’ospitalità durante la pandemia

(CR) La Fondazione Migra Studium (che fa parte della rete del Servizio Gesuita per i Migranti, ndt) apre una comunità di accoglienza per migranti vulnerabili. Situata nel comune di Sant Cugat del Vallès, in locali ceduti dalla Compagnia di Gesù, la comunità aprirà i battenti in questo fine settimana. Dall’associazione affermano che di fronte alla situazione eccezionale causata dalla crisi sanitaria, occorre rafforzare le risorse già messe in campo. La comunità, che ospiterà fino a 10 persone, darà supporto alla Rete d’Ospitalità.

Il MEV propone attività virtuali per tutti

(MEV) Il Museo Episcopale di Vic (MEV) partecipa ancora una volta alla Giornata internazionale dei musei. Quest’anno, però, a causa della situazione, sarà un evento virtuale. Dal 16 al 18 maggio il museo offrirà attività on line rivolte a tutti: una visita video alla mostra «Nord & Sud», una visita virtuale alle sale del MEV, concorsi a premi, attività familiari… Il motto di questa edizione è #TornaremAlsMuseus (Torneremo nei musei).

Le Adoratrici assistono 115 vittime di tratta durante lo stato di emergenza

(Adoratrius) Il Progetto Speranza – Adoratrici, che dal 1999 offre un’assistenza integrale alle donne vittime di tratta, ha aiutato, al dicembre 2019, 1120 donne di 70 nazionalità. Durante lo stato di emergenza ha assistito 115 persone, 105 donne e 10 minori. Di queste, 85 sono state aiutate telematicamente attraverso i diversi servizi specialistici del progetto. Circa il 25% sono persone che hanno già fatto ricorso al Progetto e si sono trovare in una situazione di maggior precarietà a causa della crisi. 20 sono state accolte nei servizi residenziali del Progetto

Stare confinati quando non si ha una casa: nelle strade di Barcellona si vede la fame

(Ignasi Escudero -CR) Per le strade di Barcellona vivono praticamente 2.000 persone secondo l’ultimo censimento della Fondazione “Arrels”. Un gruppo cresciuto negli ultimi anni e che si è visto interrompere il proprio modo di vivere alla giornata. La chiusura dei negozi come l’assenza di persone nelle strade ha modificato la vita di una città che nasconde i senza tetto. Per alcune settimane nelle strade si sono visti solo loro.

A Tarragona una commissione diocesana per far fronte agli effetti della pandemia

(CR) L’arcidiocesi di Tarragona ha annunciato la creazione di una commissione diocesana dedicata a far fronte agli effetti della pandemia da Covid. L’obiettivo è redigere un piano caritativo che coinvolga tutta la diocesi davanti alle conseguenze sociali causate dalla crisi. Si focalizzerà anche sugli effetti del coronavirus sulle persone e sull’ambiente per orientare e incrementare le iniziative della Chiesa.

Saranno beatificati a novembre i tre martiri cappuccini assassinati nel 1936 a Manresa

(Bisbat de Vic) La Segreteria di Stato vaticana ha annunciato data e luogo della beatificazione dei tre martiri cappuccini assassinati a Manresa nel 1936. I frati Benet de Santa Coloma di Gramenet, Domènec de Sant Pere di Riudebitlles e Josep Oriol di Barcellona saranno beatificati il 14 novembre nella basilica di Santa Maria de la Seu a Manresa. La messa di beatificazione sarà presieduta dal cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Sant Pere de les Puel·les celebra 1.075 anni dalla consacrazione del primo tempio

(CR) Il 6 maggio è una data importante per la comunità delle monache benedettine del monastero di Sant Pere de les Puel·les di Barcellona perché ricorre la consacrazione della chiesa del monastero. Quest’anno sono 1.075 anni dalla consacrazione del primo monastero, nel quartiere di Sant Pere (S. Pietro). Otto secoli dopo fu trasferito a Sarrià dove subì la distruzione della guerra. Mercoledì si sono commemorati i 75 anni della consacrazione dell’attuale tempio ricostruito.