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Catalunya Religió
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(CR) Sabato scorso Manresa ha ospitato l'inaugurazione dell'Anno Ignaziano per commemorare il 500° anniversario della conversione di Sant'Ignazio di Loyola. All'evento hanno preso parte il Presidente della Generalitat, Pere Aragonès, il Presidente del Parlamento della Catalogna, Laura Borràs, il Presidente del Consiglio Provinciale di Barcellona, ​​Núria Marín, e il Sindaco di Manresa, Marc Aloy.

"Ignazio di Loyola ci chiama e ci riunisce." L'assessore al Turismo e all'Urbanistica di Manresa, Joan Calmet, ha evidenziato la figura del santo e il suo messaggio. "Ignazio ci parla e la sua parola trasmette valori senza tempo e universali", ha affermato. In particolare, ha fatto riferimento alla "trasformazione". Un valore di “cambiamento” che, per Calmet, deve permettere di “pensarci e ripensarci”.

Riguardo all’impronta lasciata da Ignazio di Loyola nel capoluogo del Bages, Calmet ha affermato che "non ce ne sono molte che sopravvivono a 500 anni". Si è riferito al santo come "il più universale manresano che possiamo immaginare" e alla sua eredità di "importantissime conseguenze che hanno superato i confini".

Marc Aloy, nel suo intervento, ha evidenziato l'opportunità che questa celebrazione presenta per la città. Sono eventi che dovrebbero portare Manresa ovunque "come fece sant'Ignazio". Ha anche passato in rassegna le trasformazioni nel mondo e nella Manresa di oggi in relazione ai grandi cambiamenti globali del tempo di Ignazio di Loyola, 5 secoli fa, e ha invitato a "impregnare noi stessi di questo spirito per proiettarci verso un futuro migliore".

Il presidente della Provincia di Barcellona ha spiegato che il programma "onora il passato per rilanciare la città verso il futuro", rivalutando "il suo enorme patrimonio con uno sguardo rinnovato". Allo stesso modo Laura Borràs ha parlato di Manresa come della "culla della rinascita spirituale e politica". "È un motivo di orgoglio per l'intero Paese", ha detto. Infine, il presidente Pere Aragonès ha affermato che la celebrazione "ha un potenziale enorme" e che "è una grande opportunità per rafforzare la proiezione di Manresa nel mondo".

All'evento erano presenti anche il Vescovo di Vic, Romà Casanova, l'Abate di Montserrat, Manel Gasch, il Delegato Provinciale dei Gesuiti di Catalogna, Enric Puiggròs, e il Superiore della Cova (Grotta) di S. Ignazio, Lluís Magriñà.

La Compagnia di Gesù ha iniziato le celebrazioni dell'Anno Ignaziano con la festa di Sant'Ignazio lo scorso 31 luglio. Il Superiore Generale dei Gesuiti, Arturo Sosa, ha presieduto un'Eucaristia nel Santuario della Cova in concomitanza con l'inaugurazione dei nuovi mosaici di Marko Rupnik. Un anno in cui è prevista una serie di eventi per celebrare la conversione del fondatore della Compagnia. Un esempio è l'Eucaristia che si prepara per il 12 marzo e avrà luogo nella Sagrada Familia. Sarà uno degli eventi principali della Compagnia di Gesù in Catalogna per questo anniversario, con un coro di 500 persone legate alla rete dei Gesuiti della Catalogna.

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