L'artista Rupnik modellerà a Manresa l'itinerario degli Esercizi Spirituali
(Jesuïtes) Il Santuario della Cova di S.
(Jesuïtes) Il Santuario della Cova di S.
(Laura Mor –CR) “Stiamo assorbendo la botta e dobbiamo dosare le forze per non mollare”. Carles Sanmartin, coordinatore della Rete d’Associazioni cristiane di Azione caritativa e sociale di Leida, si sta ancora riprendendo. Sabato scorso la Generalitat ha decretato il confinamento della provincia del Segrià, in cui si concentra la metà dei nuovi casi di Covid-19 dell’ultima settimana in Catalogna. Con il ritorno alle restrizioni della “fase 2” tornano i dubbi. Rimane da parte il riposo personale e spirituale che molti avevano progettato per i prossimi giorni.
La pandemia di Covid-19 in Catalogna e il “lockdown” hanno portato a situazioni eccezionali e dolorose. Però hanno dato origine anche storie di solidarietà e umanità uniche. Le persone di Chiesa sono state protagoniste di molte di queste e ora sono state raccolte in un documentario.
(CR) Manca ancora la prospettiva per un’analisi distaccata e complessiva. Ma le comunità cristiane considerano l’accompagnamento come un valore essenziale che hanno saputo preservare durante la pandemia e che converrebbe potenziare in futuro. Allo stesso tempo, si apre il dibattito su come utilizzare le risorse virtuali per approfondire l’esperienza cristiana, senza trascurare il fattore umano. Si sono espressi in questi termini martedì scorso i partecipanti al primo dibattito su “La Chiesa dopo il lockdown”.
La pandemia di Covid-19 in Catalogna e il relativo isolamento hanno portato a situazioni eccezionali e dolorose. Ma ci sono state anche storie di solidarietà e umanità uniche. Le persone di Chiesa ne sono state spesso protagoniste e ora queste testimonianze sono state raccolte in un documentario.
(Laura Mor –CR) In occasione del quinto anniversario della pubblicazione dell’enciclica Laudato si’ Papa Francesco ha annunciato l’apertura di un Anno speciale per riflettere sull’enciclica. Come è stato recepito finora il suo messaggio nelle comunità cristiane catalane? La maggioranza delle congregazioni, dei movimenti e delle parrocchie si sono mosse nell’ambito della riflessione teorica.
(Jordi Llisterri-CR) “Non avevamo vissuto niente di simile dai tempi della Guerra Civile, senza messe”. Così ha cominciato don Josep Maria Turull il saluto della prima messa vespertina nella cripta della Sagrada Familia di Barcellona, ricordando il commento di un anziano.
(CR) L’arcidiocesi di Tarragona ha annunciato la creazione di una commissione diocesana dedicata a far fronte agli effetti della pandemia da Covid. L’obiettivo è redigere un piano caritativo che coinvolga tutta la diocesi davanti alle conseguenze sociali causate dalla crisi. Si focalizzerà anche sugli effetti del coronavirus sulle persone e sull’ambiente per orientare e incrementare le iniziative della Chiesa.