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Catalunya Religió
Montserrat Audiencia Papa Francesc
[Foto: Vatican Media]
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Jordi Llisterri –CR/Città del Vaticano“Bon dia a tots” ("Buongiorno a tutti"). Così Papa Francesco ha salutato gli 800 pellegrini di Montserrat che ha ricevuto sabato in Vaticano. Probabilmente è la prima volta che Papa Francesco saluta in catalano, che ascolta sardane e vede come si ballano.

L'udienza si è tenuta nel cortile di San Damaso con la partecipazione dell'abate di Montserrat, Manel Gasch, e di tutti i vescovi catalani. Il Papa ha tenuto un discorso di elogio della pietà religiosa e del significato della devozione mariana: "Davanti alla Madre si risvegliano i sentimenti più nobili della persona". Ha parlato di Maria come di colei che indica Gesù e come specchio per risolvere i conflitti. Per questo “la Vergine di Montserrat, con il mondo nelle sue mani, ci invita a sperimentare la fraternità universale”. È una madre “che vuole partorire un mondo nuovo”, che “non conosce l'atteggiamento di scartare nessuno” e che “sa ascoltare”.

Francesco ha donato alla santa patrona della Catalogna la Rosa d'Oro

Papa Francesco ha elogiato l’opera di diffusione della devozione mariana portata avanti da 800 anni dalla Confraternita di Nostra Signora di Montserrat. Come segno di questo riconoscimento, ha donato alla santa patrona della Catalogna la Rosa d'Oro, un'onorificenza pontificia che viene conferita in occasioni speciali alle immagini della Madonna. Entrando nell'udienza, ha benedetto l'immagine portata in Vaticano dalla Cattedrale di Girona e che ha presieduto il pellegrinaggio. Questo riconoscimento si identifica con la rosa che ha deposto ai piedi della Vergine Maria e che ha donato alla comunità. Il Papa ha ricevuto dall'Abbazia benedettina una medaglia con il sigillo della Confraternita.

Sardanes e Virolai

Il Papa ha ricevuto anche il dono di poter ascoltare due brevi interventi dell’Escolania, con il canto del Virolai che lo ha accolto. L'udienza ha avuto un tono festoso anche per la presenza della “cobla” e del gruppo sardanista Dansaires del Penedès del Vendrell, che si è esibito mentre il Papa si congedava. Il primo a salutarlo al termine dell'udienza è stato Valentí Miserachs per offrirgli la sardana dedicata proprio al S. Padre che è stata presentata in prima assoluta in Vaticano.

Mentre veniva suonata la sardana, il Papa ha salutato cinquanta rappresentanti di confraternite di tutto il mondo e alcuni partecipanti all'udienza. Ha salutato anche tutti i vescovi catalani insieme al cardinale Joan Josep Omella e al presidente della Conferenza episcopale Tarraconense Joan Planellas, e don Joan Amich, rappresentante della diocesi di Girona, in attesa del nuovo vescovo. Sicuramente non era il momento di affrontare l’argomento. In rappresentanza del Governo della Catalogna erano presenti il direttore generale degli Affari Religiosi, Carles Armengol, e il delegato del Governo in Italia, Luca Bellizzi.

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