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notícies relacionades

8 marzo: parità “sospesa” nella Chiesa catalana

(Laura Mor –CR) In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Catalunya Religió ha analizzato la presenza delle donne in posti di responsabilità all’interno della Chiesa catalana. Concretamente, ci siamo soffermati sugli organismi diocesani, dalle curie di ogni diocesi alle delegazioni, ai consigli pastorali e ai segretariati interdiocesani dipendenti dalla Conferenza Episcopale Tarraconense. Abbiamo ricercato profili di responsabilità che possono essere ricoperti sia da uomini che da donne. La fotografia finale parla da sola.

“Il caso Hasel è la scintilla che fa bruciare la rassegnazione dei giovani”

(Valentina Laferrara –CR) Le manifestazioni per l’arresto del rapper Pablo Hasél hanno coinvolto nelle ultime settimane migliaia di persone in diverse città della Catalogna. E hanno messo i giovani al centro del dibattito pubblico. In questo scenario, Catalunya Religió ha organizzato una tavola rotonda con cinque giovani impegnati in diversi movimenti e associazioni sociali ed educative della Chiesa.

Il vescovo Benavent: “A Tortosa non ci sono fazioni tra i sacerdoti”

(Laura Mor/Jordi Llisterri –CR/Tortosa) Tortosa è una diocesi che sembra lontana, a sud. Due terzi del territorio diocesano sono in Catalogna, il resto nella Comunità Valenciana e attraversato dall’Ebro. Una diocesi dove sembra che non succeda mai nulla ma che negli ultimi anni ha dato tre vescovi e, dopo essere stati a Tortosa, due cardinali arcivescovi a Barcellona in poco tempo. Enrique Benavent fu nominato vescovo di Tortosa nel 2013, dopo otto anni come ausiliare della sua diocesi natale, Valencia.

Un anno di “Siamo cristiani”

(Lucía Montobbio –CR) “Siamo Cristiani” è un progetto di Chiesa domestica fondato da famiglie cristiane che cercano di trasmettere la fede ai propri figli. È attivo da un anno, all’inizio in forma presenziale, con le preghiere organizzate nell’oratorio di casa della famiglia Garí-Cano. In seguito alla pandemia, però, si è spostata tutta l’attività sul piano virtuale e questo ha permesso l’incremento esponenziale delle famiglie partecipanti.

S. Eugenio, la parrocchia in uscita nel quartiere

(Víctor Rodríguez –CR) Nella zona di Sarrià, a Barcellona, da alcune settimane è spuntato un manifesto, verde, con un diagramma circolare al centro fatto di mani unite e con un messaggio chiaro: “Fare comunità, fare quartiere”. Accanto, con la frase “Aiutaci ad aiutare”, un QR code che porta a un sito web. Che sorprende per la dinamicità e perché è una radiografia dell’ampio ventaglio di tutto quello che fa e vuole fare la parrocchia di S. Eugenio I Papa.

Centro Padre Claret a Girona: “Molte persone si avvicinano alla Chiesa per vivere il silenzio”

(CR) Cercare di costruire una comunità. Questo è l’obiettivo finale del gruppo di laici che gestisce da tempo il Centro Padre Claret a Girona. Lo fanno offrendo spazi di silenzio, formazione, catechesi, promuovendo la solidarietà o animando l’Eucarestia. Con il progetto Pentecoste, lavorando su quattro direttrici, vogliono “aprire porte e finestre a modi diversi di vivere la fede comunitariamente”.

Le comunità cristiane avviano un dialogo sul conflitto in Catalogna

(Lucía Montobbio/Laura Mor –CR) La pandemia di Covid-19 ha monopolizzato i mezzi di comunicazione. Tuttavia, ci sono altre realtà ce seguono il loro corso, rendendosi presenti nel nostro quotidiano. È il caso delle diverse posizioni politiche al momento di affrontare il conflitto tra Catalogna e Spagna, un tema molto sentito che continua a dividere. E che riguarda diversi settori, comprese le comunità cristiane. Dall’associazione Giustizia e Pace arriva un contributo che promuove il dialogo e la coesione sociale, ispirato al Vangelo e al pensiero cristiano.

Si è spento Domènech Fita, innovatore dell’arte religiosa

(Laura Mor –CR) “Ripetere è una delle cose che mi rende più triste” diceva l’artista di Girona Domènech Fita. Autore di un vasto repertorio di opere religiose, è morto lunedì 9 novembre a 93 anni. Fita ha cercato che ogni suo pezzo “servisse e fosse utile” a uno scopo sociale. E molte delle sue creazioni hanno avuto una vasta eco pubblica.

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