Salta al contenuto principale
Catalunya Religió
Montserrat Santa Maria la Major
Galeria d'imatges

Jordi Llisterri -CR/RomaLunedì mattina si è concluso il pellegrinaggio da Montserrat a Roma ricordando coloro che ci hanno preceduto. La basilica papale di Santa Maria Maggiore ha ospitato una messa in suffragio per tutti i defunti della Confraternita di Nostra Signora di Montserrat presieduta dall'abate Manel Gasch.

L'abate ha sottolineato il significato di tutti i pellegrinaggi e si è congratulato per la buona riuscita che ha avuto questa iniziativa della Confraternita per celebrare gli 800 anni. Il successo del pellegrinaggio con più di 800 persone "ci insegna tutto quello che siamo capaci di fare quando siamo motivati". Una motivazione secondo cui “quando c’è un desiderio, quando c'è una ragione, il percorso diventa più facile”. L'abate ha anche ringraziato tutte le persone coinvolte nell'organizzazione da più di un anno, e soprattutto l'impulso dato dal rettore del santuario padre Joan M. Mayol.

il pellegrinaggio è iniziato presso la basilica dell’invocazione mariana in Trastevere e si è concluso ancora presso una basilica mariana

L'abate ha anche ripercorso il pellegrinaggio che è iniziato presso la basilica dell’invocazione mariana in Trastevere e si è concluso ancora presso una basilica mariana. In mezzo, le basiliche di San Pietro e San Paolo, apostoli di riferimento del cattolicesimo. Quattro delle principali basiliche di Roma, di cui tre papali.

Come durante tutto il pellegrinaggio, l'immagine della Moreneta benedetta da Papa Francesco ha presieduto la celebrazione con la Rosa d'Oro che contraddistingue la Vergine Maria di Montserrat.

La messa è stata concelebrata con i vescovi catalani ancora presenti a Roma: l'arcivescovo di Tarragona, Joan Planellas; quello di Urgell, Joan-Enric Vives; il vescovo di Terrassa, Salvador Cristau; quello di Tortosa, Sergi Gordo; l’ausiliare di Barcellona, ​​David Abadias; e il rappresentante della diocesi di Girona, Joan Amich. Si è unito anche Valentí Miserachs, canonico della basilica di Santa Maria Maggiore e musicista che vive a Roma dagli anni '70, che l'abate ha ringraziato per aver composto la Sardana della Pace, donata sabato a papa Francesco.

Dopo la messa, i gruppi di pellegrini che non erano rientrati la domenica sera hanno iniziato il ritorno occupando nell'arco della giornata i vari voli tra Roma e Barcellona.

Us ha agradat poder llegir aquest article? Si voleu que en fem més, podeu fer una petita aportació a través de Bizum al número

Donatiu Bizum

o veure altres maneres d'ajudar Catalunya Religió i poder desgravar el donatiu.