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notícies relacionades

Fede e giovani, una cosa strana?

(Jordi Llisterri) Mi perdonerete se posso sembrare ingrato. Domenica mattina Catalunya Radio ha dedicato un lungo reportage alla fede e ai giovani. È positivo e va ringraziato lo staff della trasmissione “El Suplement” di Roger Escapa per aver dedicato uno spazio di massima audience a questo tema. La critica non è al reportage ma al substrato. È strano che un giovane sia credente? O piuttosto ce lo hanno fatto credere e abbiamo creduto che sia una cosa strana?

Javier Vilanova: “Per un autentico ecumenismo servono conversione del cuore e santità di vita”

(Conferència Episcopal Tarraconense) La basilica di S. Maria del Mare ha ospitato lunedì la celebrazione ecumenica in occasione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. La celebrazione è stata presieduta per la prima volta dal nuovo vescovo ausiliare di Barcellona, mons. Javier Vilanova, accompagnato dai pastori e dai rappresentanti delle diverse confessioni cristiane.

“L’insegnamento della religione rafforzerà l’appartenenza alla Catalogna degli studenti musulmani”

(Lucía Montobbio -CR) Questo anno scolastico è cominciato con l’insegnamento della religione islamica nelle aule catalane. Si tratta di una misura attesa da tempo dalla comunità musulmana e che, secondo il presidente dell’Unione delle Comunità islamiche di Catalogna (UCIDCAT) Mohammed el Ghaidouni "consoliderà il sentimento di appartenenza alla Catalogna di oltre 80.000 alunni di fede musulmana”.

Come mai finora non si è potuto insegnare religione islamica nelle scuole pubbliche catalane?

“Notte delle Religioni” con attività presenziali

(Audir) Il 12 e il 13 settembre si svolgerà la quinta edizione della “Notte delle Religioni” di Barcellona. L’iniziativa conta su un programma di attività presenziali e virtuali organizzate da 33 comunità religiose e associazioni cittadine che includono tra l’altro tavole rotonde, visite guidate, concerti e rappresentazioni teatrali.

Così si vive la fine del Ramadan in Catalogna

(Lucia Montobbio -CR) Il fatto di rimanere confinati ha intensificato la preghiera durante il Ramadan. Questa sera, da finestre e balconi, la comunità musulmana guarderà il cielo per sapere se la luna è nuova. Se così fosse, significherebbe la fine del Ramadan. Altrimenti, terminerà sabato. In ogni caso, si celebrerà con datteri, dolci, preghiere e telefonate ad amici e familiari. Ci sarà anche chi continuerà un digiuno volontario di sei giorni. Tutto ciò rimanendo

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