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Il commiato di Barcellona al vescovo Vadell: “Tutta l’arcidiocesi piange”

(Laura Mor –CR) Più di mille persone hanno salutato il vescovo Antoni Vadell in una commovente celebrazione lunedì mattina nella cattedrale di Barcellona. La diocesi ha ricordato l'impronta che ha lasciato in tante persone, nelle parrocchie e la sua particolare dedizione ai giovani e alla catechesi.

Ripristinato il limite di affluenza al 70% nei luoghi di culto

(CR) La “Messa del gallo” (così è chiamata popolarmente la Messa di Mezzanotte a Natale, ndt) piena al 70%. Le nuove misure approvate dal governo martedì, se saranno convalidate dal Tribunale Superiore di Giustizia della Catalogna, entreranno in vigore il 24 dicembre, a mezzanotte tra giovedì e venerdì, con una validità di 14 giorni.

C'è ancora gente che va a messa?

(Jordi Llisterri –CR) Quando si guardano i sondaggi sembra che tutto sia in caduta libera. Nemmeno l'immagine di alcune parrocchie “invecchiate” nel fine settimana è molto incoraggiante. Però i dati dimostrano che la pratica religiosa in Catalogna non è una questione irrilevante. Circa due milioni di catalani sono più o meno praticanti. Vale a dire assistono più o meno regolarmente alle funzioni religiose.

La “Messa del Gallo” prima delle 10 di sera ma senza limitazioni a 100 partecipanti

(Jordi Llisterri –CR) Se non cambierà nulla, questo sarà l’anno della “Messa del Pollo” (*). Le nuove misure sanitarie approvate dal Governo della Catalogna per la ripresa delle attività prevedono nelle prime due fasi di mantenere l’affluenza agli atti di culto al 30%. Se i dati epidemiologici non peggioreranno, il 21 dicembre si entrerebbe nella terza fase che permetterebbe un’affluenza del 50%. Ma a differenza della situazione attuale, a partire da lunedì sarà eliminata la limitazione a 100 persone, anche se la capienza fosse maggiore, nelle cerimonie religiose e civili.

Omella insiste: “Non mettiamo sul tavolo temi che dividono”

(CR) “Con la precedente crisi economica la distanza tra ricchi e poveri è cresciuta e si è radicata; ora sta succedendo lo stesso: questo non può lasciarci tranquilli”. Così si è espresso il cardinale arcivescovo di Barcellona Joan Josep Omella giovedì nella messa celebrata per la festa della Madonna della Mercede, patrona della città e della provincia ecclesiastica di Barcellona, che comprende anche le diocesi di Terrassa e Sant Feliu. Il cardinale nell’omelia ha lanciato un appello “all’unità” per far fronte a “temi più urgenti”.

I claretiani grati per l’“impegno sociale ed evangelico” di Casaldàliga

(Claretians) “Affinché, con Pietro e come Pietro, sappiamo trovare nella forza della preghiera fatta vita e impegno, il vincolo di unità che ci conduca a cercare un altro mondo possibile”. È la preghiera recitata da Ricard Costa-Jussà, provinciale dei missionari claretiani di San Paolo, nella messa di ringraziamento per la vita di Pere Casaldàliga, martedì nella chiesa del Cuore di Maria a Barcellona.

Veure la fe