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notícies relacionades

8 marzo: parità “sospesa” nella Chiesa catalana

(Laura Mor –CR) In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Catalunya Religió ha analizzato la presenza delle donne in posti di responsabilità all’interno della Chiesa catalana. Concretamente, ci siamo soffermati sugli organismi diocesani, dalle curie di ogni diocesi alle delegazioni, ai consigli pastorali e ai segretariati interdiocesani dipendenti dalla Conferenza Episcopale Tarraconense. Abbiamo ricercato profili di responsabilità che possono essere ricoperti sia da uomini che da donne. La fotografia finale parla da sola.

“Il caso Hasel è la scintilla che fa bruciare la rassegnazione dei giovani”

(Valentina Laferrara –CR) Le manifestazioni per l’arresto del rapper Pablo Hasél hanno coinvolto nelle ultime settimane migliaia di persone in diverse città della Catalogna. E hanno messo i giovani al centro del dibattito pubblico. In questo scenario, Catalunya Religió ha organizzato una tavola rotonda con cinque giovani impegnati in diversi movimenti e associazioni sociali ed educative della Chiesa.

In quarantena i vescovi di Solsona e Lleida

(CR) La diocesi di Solsona ha annunciato nel pomeriggio di martedì 27 che il vescovo Xavier Novell è risultato positivo al Covid-19. “Il signor vescovo si trova in isolamento da alcuni giorni nel palazzo episcopale di Solsona da quando gli hanno comunicato che una persona con cui era stato in contatto è risultata positiva” ha spiegato un breve comunicato. La nota dice che “al momento manifesta sintomi lievi” e chiede di pregare per lui e per “gli altri sacerdoti e laici isolati o malati”.

La Chiesa di Leida prende fiato per non mollare

(Laura Mor –CR) “Stiamo assorbendo la botta e dobbiamo dosare le forze per non mollare”. Carles Sanmartin, coordinatore della Rete d’Associazioni cristiane di Azione caritativa e sociale di Leida, si sta ancora riprendendo. Sabato scorso la Generalitat ha decretato il confinamento della provincia del Segrià, in cui si concentra la metà dei nuovi casi di Covid-19 dell’ultima settimana in Catalogna. Con il ritorno alle restrizioni della “fase 2” tornano i dubbi. Rimane da parte il riposo personale e spirituale che molti avevano progettato per i prossimi giorni.

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