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Il momento d'oro del cardinale Tagle a Barcellona

(Jordi Llisterri) Permettetemi di iniziare con un aneddoto. Sabato, a una delle domande rivolte al cardinale Luis Antonio Tagle in occasione dell'evento all'auditorium del Forum di Barcellona, ​​ha risposto spiegando cosa gli è successo mentre era in auto alla periferia di Manila. L'auto si è fermata a un semaforo e ad un certo punto è stata circondata da un nugolo di venditori di oggetti e cibo più disparati.

Il cardinale Tagle chiede di "andare a trovare le persone lì dove sono"

(Laura Mor –CR) Più umile, vicina, attenta e accessibile. Questa è la Chiesa promossa dal Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, in visita a Barcellona, ​​ha difeso un cristianesimo dai "modi semplici per andare a trovare le persone lì dove sono".

Padre Seraphim della Chiesa ortodossa russa: "Non possiamo riprodurre qui la guerra"

(Lucía Montobbio –CR) La parrocchia dell'Annunciazione a Vallcarca in Barcellona, chiesa ortodossa russa che segue il Patriarcato di Mosca, è profondamente rattristata dagli eventi in Ucraina. L'egumeno - il superiore di una comunità monastica dell'Oriente cristiano - Seraphim (Pavlov), chiede ai suoi parrocchiani di diverse nazionalità di mantenere la serenità e di pregare per una rapida fine della guerra, facendo un appello per la pace a tutte le parti in conflitto.

Sostegno reciproco tra cristiani catalani e ucraini

(Lucía Montobbio –CR) La Catalogna è il territorio dello Stato con il maggior numero di ucraini. Fuori Barcellona, ​​alcuni dei comuni più rappresentativi di questa realtà sono Guissona, Lloret de Mar e Badalona. In questi giorni catalani e ucraini si stanno radunando nelle parrocchie per pregare, e per mantenere viva la speranza e la fede che la guerra si fermerà.

Parrocchie che difendono i diritti delle persone

(CR) "Non mi dica a cosa serve". Questa è la risposta che ricevevano dai preti quando durante il regime franchista l'opposizione democratica chiedeva un locale parrocchiale per poter ospitare una riunione o un'assemblea. Sacerdoti che aprivano le porte della parrocchia senza chiedere troppo, perché in clandestinità meno si sapeva, meglio era.

Il commiato di Barcellona al vescovo Vadell: “Tutta l’arcidiocesi piange”

(Laura Mor –CR) Più di mille persone hanno salutato il vescovo Antoni Vadell in una commovente celebrazione lunedì mattina nella cattedrale di Barcellona. La diocesi ha ricordato l'impronta che ha lasciato in tante persone, nelle parrocchie e la sua particolare dedizione ai giovani e alla catechesi.

Morto Antoni Vadell, il vescovo entusiasta

(Jordi Llisterri –CR) Duro colpo per la comunità diocesana, nella celebrazione di Santa Eulàlia, patrona di Barcellona. Antoni Vadell i Ferrer, vescovo ausiliare di Barcellona e vicario generale, è morto sabato mattina all'età di 49 anni. Lo scorso luglio era stato annunciato che il vescovo soffriva di cancro al pancreas e che stava riducendo la sua attività per affrontare le cure. Tuttavia, negli ultimi mesi ha mantenuto buona parte dell'agenda.

Il presidente di Caritas Internationalis visiterà Barcellona a marzo

(CR) Il prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, presidente di Caritas Internationalis e arcivescovo emerito di Manila, Luis Antonio Tagle, sarà a Barcellona dal 5 al 6 marzo. Nell'ambito della tradizionale celebrazione 'Sent la Creu de Filipines' (“Senti la Croce delle Filippine”), Església Jove (Chiesa giovane) di Barcellona ha annunciato che "quest'anno abbiamo il privilegio di essere accompagnati dal cardinale Tagle". Inoltre, approfittando della sua visita, sono stati organizzati diversi eventi.

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