"Gli attentati di Algeciras sono una violazione dei nostri valori religiosi e umani"

CR Parole forti dall'Unione delle comunità islamiche della Catalogna (UCIDCAT) e dalla Federazione del Consiglio islamico della Catalogna (FCIC) dopo l'attacco di un uomo contro due chiese ad Algeciras che ha provocato un morto e quattro feriti mercoledì sera. “Questi attacchi sono una violazione dei nostri valori religiosi e umani”, sottolinea il comunicato diffuso dalle due associazioni.

"Non vogliamo che nessun atto criminale come questo sia collegato alla religione musulmana", ha sottolineato il presidente dell'Ucidcat, Mohamed El Ghaidouni, in un colloquio con Catalunya Religió. Spiega che hanno sentito la responsabilità di distinguere tra l'attentato e la religione: “Abbiamo scritto il nostro manifesto di condanna perché è stato un atto criminale contro una chiesa cattolica”. “Come confessione religiosa, abbiamo il dovere di dimostrare il nostro sostegno incondizionato ai nostri fratelli cristiani nello Stato”, ha aggiunto. Per El Ghaidouni quello di Algeciras è un atto che “non può essere giustificato, in alcun modo, dal punto di vista della religione” e che deve avere “una pronta risposta sul piano giudiziario”.

Nel manifesto le federazioni condannano “con la massima determinazione” l'attentato che ha messo fine alla vita del sacrestano della chiesa di Nostra Signora della Palma. “Questi atti violenti e queste macabre azioni criminali sono attacchi alla libertà di credo”, dicono. Le federazioni esprimono sostegno e cordoglio alle famiglie delle vittime e solidarietà ai fedeli cattolici di fronte a questi “terribili crimini”.

L'Ucidcat e la Fcic invitano ad “essere più uniti per continuare a lavorare per il bene comune e per le comunità”. Un lavoro che va fatto “rifiutando l'odio, l'intolleranza e ogni tipo di radicalismo o estremismo violento”.

Anche la Conferenza episcopale spagnola (Cee) ha condannato “ogni forma di violenza”. “Come credenti, chiediamo a Dio di accompagnare la Chiesa e la società nella ricerca della pace e di convertire i cuori delle persone violente”, affermano i vescovi in un comunicato che trasmette anche “vicinanza e affetto” ai familiari delle vittime.

Da parte sua, l'arcivescovo di Barcellona, cardinale Joan Josep Omella, presidente della Cee, ha espresso attraverso i suoi canali social lo choc per l'attacco armato alle due chiese di Algeciras: “Prego per le vittime di questa atrocità e per i loro familiari”.