Abadia de Montserrat

JORDI LLISTERRI –CR/ROMA | Oltre mille persone hanno potuto assistere sabato ad un concerto dell’Escolania di Montserrat a San Paolo fuori le Mura, piena di catalani partecipanti al pellegrinaggio di Montserrat e di pubblico di Roma. L'abate di Montserrat, Manel Gasch, ha accolto in modo particolare gli italiani e ha presentato l’Escolania come "ambasciatrice di Montserrat" attraverso la cultura e il patrimonio musicale.

JORDI LLISTERRI –CR/ROMA | La Ministra di Presidenza del Governo della Catalogna, Laura Vilagrà, si è unita al pellegrinaggio dei catalani a Roma sabato per l'800° anniversario della Confraternita della Madre di Dio di Montserrat. La ministra ha partecipato agli eventi culturali presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura dove ha incontrato l'abate di Montserrat Manel Gasch e alcuni vescovi catalani.

JORDI LLISTERRI –CR/CITTÀ DEL VATICANO | “Bon dia a tots” ("Buongiorno a tutti"). Così Papa Francesco ha salutato gli 800 pellegrini di Montserrat che ha ricevuto sabato in Vaticano. Probabilmente è la prima volta che Papa Francesco saluta in catalano, che ascolta sardane e vede come si ballano.

ABADIA DE MONTSERRAT | 28 ragazzi e ragazze del coro misto di Montserrat, Schola Cantorum, hanno cantato per la prima volta a Montserrat lunedì 11 settembre. Il coro ha debuttato cantando il Magnificat, di Padre Guzmán. L'inizio ha coinciso con la cerimonia di vestizione degli scolari tradizionali e dei nuovi ragazzi e ragazze del coro da camera.

VÍCTOR RODRÍGUEZ –CR | Il pellegrinaggio che l'Abbazia di Montserrat sta organizzando a Roma in occasione dell'800° anniversario della Confraternita di Nostra Signora di Montserrat prende slancio con l'avvicinarsi dell’appuntamento. Attualmente il sacerdote e compositore Valentí Miserachs sta ultimando le note di una sardana (ballo tipico catalano, ndt) dedicata alla Pace e in particolare al Santo Padre.

JORDI LLISTERRI –CR | Scusate se inizio con una cosa che può sembrare secondaria. L’inchino di Barak Obama all'abate Manuel Gasch. Per me è la cosa più rilevante della visita dell'ex presidente americano a Montserrat.

GLÒRIA BARRETE –CR | La devozione alla Madonna di Montserrat valica i confini. La prima frontiera, quella del santuario stesso di Montserrat, che non si appropria della devozione come qualcosa di intangibile e per pochi ma la vive e la condivide ovunque con la sua accoglienza e cura pastorale.

CR | “Cosa ci spinge a venire a Montserrat oltre alla festa di Nostra Signora?” si è chiesto il vescovo di Sant Feliu, Agustí Cortés, durante l'omelia nella basilica di Montserrat in occasione della festa del 27 aprile. Il significato di Maria, della Madre di Dio, ha caratterizzato tutto il suo discorso.