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Dall’identità nazionale agli indulti

(Jordi Llisterri) Scusate se mi occupo di politica. Ma la copertina di questa domenica di ABC ha passato il segno. La nota dei vescovi catalani sulle “misure di grazia” e il successivo sostegno verbale, non scritto, della Commissione Permanente della Conferenza episcopale spagnola, ha riacceso il dibattito. La scorsa settimana sui siti e nei titoli dei quotidiani spagnoli si è potuto leggere ogni tipo di insulto contro i vescovi.

I vescovi sostengono il “dialogo e i provvedimenti di grazia” per risolvere la situazione politica catalana

(CR) “Come abbiamo affermato in numerose occasioni, siamo convinti della forza che hanno il dialogo e i provvedimenti di grazia in ogni situazione di conflitto”. Questo è il sostegno dei vescovi catalani all'indulto per i prigionieri indipendentisti annunciato dal governo spagnolo. Giovedì la Conferenza Episcopale Tarraconense ha emesso un breve comunicato sulla situazione politica in Catalogna che evidenzia il dialogo “come via effettiva per dare risposte alla speranza di sanare le divisioni”.

Salvador Cristau nuovo amministratore diocesano di Terrassa

(Bisbat de Terrassa) Il Collegio dei Consultori della diocesi di Terrassa si è riunito in sessione straordinaria martedì scorso nella curia diocesana per dare seguito alle disposizioni del diritto canonico, trovandosi la diocesi in condizioni di sede vacante, ed ha scelto Salvador Cristau, vescovo ausiliare, come nuovo amministratore diocesano.

Il vescovo Giménez: “Non so quali interessi ci siano a mantenere tante divisioni tra Aragona e Catalogna”

(Jordi Llisterri / Laura Mor –CR/Lleida) Una prassi non scritta dice che i vescovi di Menorca finiscono per essere trasferiti a Lleida. Dopo esserne stato vescovo per 30 anni è successo a Ramon Malla; nel 1999 a Francesc-Xavier Ciuraneta; nel 2008 al valenciano Joan Piris e anche all'attuale vescovo. Salvador Giménez Valls (Muro d’Alcoi, 1948) sacerdote di Valencia, nel 2005 fu nominato vescovo ausiliare della sua diocesi e tre anni dopo fu nominato vescovo di Menorca. Infine, nel 2015 fu destinato a Lleida.

Mons. Casanova: “Evangelizzare oggi è molto duro”

(Laura Mor/Jordi Llisterri –CR/Vic) Sacerdote della diocesi di Tortosa, nel 2003 la nomina di Romà Casanova a vescovo di Vic fu una sorpresa. Ora è uno dei vescovi catalani da più tempo nella sua diocesi. In precedenza era stato parroco di diverse parrocchie e direttore spirituale del Seminario diocesano durante il mandato del vescovo Ricard Maria Carles. A Vic ha dovuto affrontare l’invecchiamento del clero e la conservazione del patrimonio di una delle diocesi catalane con più storia.

Il vescovo di Terrassa, Josep Àngel Saiz, nuovo arcivescovo di Siviglia

(Jordi Llisterri/Laura Mor –CR/Terrassa) Non succedeva da 50 anni. Un vescovo della Catalogna va in un’altra diocesi della Spagna. La S. Sede ha annunciato la nomina di Josep Àngel Saiz Meneses come nuovo arcivescovo di Siviglia. È una delle sedi più importanti della Chiesa spagnola, tra la quindicina di sedi vacanti o con il vescovo in attesa di sostituzione che ci sono attualmente.

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