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Catalunya Religió
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Fotografia: Bisbat de Lleida.

BISBAT DE LLEIDALa parrocchia di Santa Maria de Gardeny ha iniziato a trasmettere in diretta su YouTube il rosario e le messe in spagnolo e catalano il 4 marzo 2021 e tre anni dopo conta 200.000 visualizzazioni per un totale di 14.400 ore di video. Di fronte a un tale successo di una parrocchia di quartiere, la diocesi di Lleida ha intervistato il suo parroco, Gerard Soler.

Soler ha spiegato che un suo amico, tecnico informatico, gli ha proposto di trasmettere le messe su YouTube: "Ha sistemato i nostri microfoni, ci ha messo una telecamera e si è impegnato a mantenere il canale YouTube". Il parroco di Santa Maria de Gardeny afferma che il funzionamento è molto semplice, poiché, oltre ad avviare la trasmissione, "una persona ha un comando che dice alla telecamera dove mettere a fuoco, ovvero l'altare, dove si leggono le letture o verso i fedeli".

Secondo i dati del canale, che si chiama comunità parrocchiale di Santa Maria de Gardeny, ci sono 1.250 iscritti e 1.600 video. I Paesi con più visualizzazioni sono la Spagna, con 77mila, il 38,5%; seguono Messico, con 26mila, il 13%; Usa, con 13.000, il 6,5% e Colombia, con 9.500, il 5%. Il resto viene da America centrale e meridionale, dove c'è anche il Brasile, oltre a Italia, Portogallo, Filippine, Paesi Bassi e Russia. Il 90% del pubblico ha più di 65 anni e il resto tra 55 e 64 anni. Il 55% sono donne e il 45% uomini.

"Sono contento che la parola di Dio possa arrivare così lontano grazie a un sistema che non ci è costato nemmeno 4.000 euro"

In media le messe vengono seguite da un centinaio di persone, ma ci sono celebrazioni che contano più di 500 visualizzazioni e in un'occasione si è arrivati ​​anche a 2.000. Inoltre, sottolinea Soler, "dobbiamo tener conto che facciamo anche messe o canti in catalano e, nonostante ciò, arriviamo lontano". Il parroco assicura che “per far sì che tutto vada bene bisogna impegnarsi a farlo ogni giorno”.

Nota anche che in molti giorni d'inverno c'è poca gente a messa, ma che "dopo guardiamo il video e ci sono 70, 90 o 100 visualizzazioni e così mi rendo conto che ho detto la messa per più persone". Don Gerard Soler aggiunge che gli anziani spesso preferiscono vedere la messa con un prete che conoscono. "Sono contento che la parola di Dio possa arrivare così lontano grazie a un sistema che non ci è costato nemmeno 4.000 euro", spiega il parroco di Santa Maria de Gardeny.

Soler assicura inoltre che “è un aiuto per il sacerdote, perché ti aiuta a preparare ogni giorno l'omelia”. Per questo invita le altre comunità e i parroci a “vedere l'importanza della tecnologia per far arrivare ovunque la parola di Dio”.

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