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Catalunya Religió
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Fotografia: Arquebisbat de Tarragona.

Tarraconense La Conferenza Episcopale Tarraconense, che riunisce le dieci diocesi con sede in Catalogna, ha presentato il Rapporto di attività del 2022. Si tratta di un documento che mostra l'impegno della Chiesa cattolica in Catalogna verso i credenti e verso l’intera società, con dati ma anche con testimoni reali.

Nel 2022, la Catalogna contava 1.354 sacerdoti, 134 diaconi permanenti e 66 seminaristi, con 2.103 parrocchie da servire. L'annuncio del Vangelo è possibile anche grazie a 4.294 catechisti. Assieme a questi dati si evidenzia la presenza di 542 monaci e monache in 52 monasteri e un totale di 3.993 religiosi e religiose. E c'è ancora la presenza, in tutto il mondo, di 331 missionari catalani che portano il Vangelo nei luoghi più remoti del pianeta.

Il Rapporto contiene anche i dati della partecipazione alla fase diocesana del Sinodo sulla sinodalità, per la quale sono stati formati 915 gruppi con quasi 16.500 partecipanti su tutto il territorio.

nelle diocesi con sede in Catalogna nel 2022 sono state battezzate 14.783 persone

In ambito educativo, la Catalogna conta 387 scuole cattoliche, con 237.817 studenti e 19.289 docenti professionisti. Questo servizio educativo offerto dalla Chiesa rappresenta un risparmio, per lo Stato, di 380 milioni di euro. Inoltre la Chiesa è presente anche a livello universitario, con due atenei dove si formano 22.122 studenti.

Per quanto riguarda la celebrazione dei sacramenti, nelle diocesi con sede in Catalogna nel 2022 sono state battezzate 14.783 persone, 10.617 persone hanno ricevuto la prima comunione, 5.140 sono state cresimate e sono stati celebrati 2.934 matrimoni.

Nel settore patrimoniale, la Chiesa in Catalogna ha un totale di 356 edifici dichiarati Beni Culturali di Interesse Nazionale.

In ambito sociale, la Chiesa dispone di 144 centri socio-sanitari, dove sono assistite 494.738 persone, oltre a 977 centri di assistenza sociale con 373.097 persone seguite. Tra questi ultimi spiccano i 12 centri per la promozione della donna e delle vittime di violenza, dove sono state assistite 1.146 persone; centri di accoglienza per immigrati, con 5.701 beneficiari; sono 113 i centri per la promozione del lavoro, con 54.510 persone assistite; 671 centri per mitigare la povertà, dove sono state aiutate 276.547 persone.

Caritas ha raggiunto 249.182 persone provenienti da tutto il territorio, con un investimento di 49.477.839 euro e la dedizione di 11.869 volontari

Nel caso dei centri socio-sanitari, gli ospedali sono 16 e hanno curato 197.781 pazienti. Ci sono anche 27 ambulatori o dispensari, in cui sono state curate 283.075 persone, e 103 case per anziani, malati cronici e disabili, per un totale di 13.930 beneficiari.

La pastorale penitenziaria delle diocesi catalane, che conta 209 volontari, ha servito un totale di 221 persone, e i 7 centri di accoglienza hanno consentito a 421 persone di beneficiarne.

Infine, Caritas ha raggiunto 249.182 persone provenienti da tutto il territorio, con un investimento di 49.477.839 euro e la dedizione di 11.869 volontari. E Mans Unides, con 5.916 partner, ha potuto finanziare un totale di 56 progetti in tutto il mondo per 3.361.852 euro.

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