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“L’insegnamento della religione rafforzerà l’appartenenza alla Catalogna degli studenti musulmani”

(Lucía Montobbio -CR) Questo anno scolastico è cominciato con l’insegnamento della religione islamica nelle aule catalane. Si tratta di una misura attesa da tempo dalla comunità musulmana e che, secondo il presidente dell’Unione delle Comunità islamiche di Catalogna (UCIDCAT) Mohammed el Ghaidouni "consoliderà il sentimento di appartenenza alla Catalogna di oltre 80.000 alunni di fede musulmana”.

Come mai finora non si è potuto insegnare religione islamica nelle scuole pubbliche catalane?

Scuola “concertata” con l’acqua alla gola?

(Glòria Barrete –CR) Il lockdown ha modificato molte cose che sembravano intoccabili. Una di queste è la didattica a distanza, da casa. Si è fatta per oltre due mesi non senza complicazioni, equilibrismi e il classico dibattito sul pagamento delle rette delle scuole “concertate” (la scuola concertata è un sistema simile alle paritarie italiane ma con parziale finanziamento pubblico, ndt). Perché devo pagare la retta mensile se mio figlio non va a scuola? Una domanda dilagata come un incendio in molti istituti e che ha causato seri problemi economici. Qual è la situazione?

Documentario sulla “Chiesa isolata”

La pandemia di Covid-19 in Catalogna e il relativo isolamento hanno portato a situazioni eccezionali e dolorose. Ma ci sono state anche storie di solidarietà e umanità uniche. Le persone di Chiesa ne sono state spesso protagoniste e ora queste testimonianze sono state raccolte in un documentario.

Laura Mor: “Lungi dall’isolarsi, la Chiesa ha espresso fiducia”

(Glòria Barrete –CR) Chiese chiuse, messe senza fedeli, una comunità ad alto rischio di contagio, isolamento domiciliare per due mesi, centri sociali chiusi, ospedali stracolmi. Questo, grosso modo, è il panorama provocato dalla pandemia sanitaria da Covid 19. E la Chiesa che ha fatto in questo tempo?

Veure la fe