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notícies relacionades

Oltre 10.800 nuovi posti di lavoro in Catalogna grazie al programma Incorpora

(Obra social “la Caixa”) Il programma di inserimento lavorativo di “La Caixa”, “Incorpora”, ha permesso la creazione di 10.878 nuovi posti di lavoro in Catalogna per persone vulnerabili nel corso del 2019. È stato possibile grazie al coinvolgimento di 3.287 imprese e 137 enti sociali catalani in questo progetto di responsabilità sociale.

L’esclusione sociale aumenta nella diocesi di Barcellona

(Càritas Diocesana de Barcelona) “Non c’`un accompagnamento sufficiente: dobbiamo comprendere le dinamiche sociali che portano a situazioni di esclusione”. Con questa premessa il direttore della Caritas diocesana di Barcellona, Salvador Busquets, ha voluto spiegare i motivi che hanno spinto la Caritas a realizzare il primo studio Foessa (Fondazione per la promozione di studi sociali e sociologia applicata) nella diocesi.

“Tutti abbiamo un angelo, specialmente a Natale”

(Càritas Catalunya -CR) “Tutti abbiamo un angelo, specialmente a Natale”. Con questo slogan le dieci Caritas diocesane della Catalogna hanno iniziato la campagna di Natale. Grazie al sostegno che riceveranno, si potranno aiutare oltre 220.000 persone in tutta la Catalogna. Purtroppo, affermano, le disuguaglianze aumentano. Per questo motivo sono necessari “angeli che vigilino sulle persone più bisognose, sulle più fragili, su quelle che restano indietro”.

Suor Lucia Caram: “In Catalogna la povertà infantile è strutturale e grave”

(Jordi Llisterri-CR) “Non vi porto buone notizie, né sono tempi buoni per l’infanzia e la famiglia”. Così la domenicana Lucia Caram ha commentato la situazione della povertà infantile in Catalogna per motivare il coinvolgimento di ogni genere di istituzione per sradicarla. Dopo anni di crisi, “in Catalogna la povertà infantile è strutturale e grave”.

Concerto alla Sagrada Familia per i 75 anni della Caritas di Barcellona

(Caritas diocesana Barcellona) Oltre 2000 persone, collaboratori della Caritas diocesana di Barcellona, hanno assistito venerdì scorso al tradizionale concerto di Natale nella Sagrada Familia. Il concerto ha concluso diversi eventi con cui la Caritas ha celebrato i suoi 75 anni di storia. Si è esibita l’Orchestra nazionale classica di Andorra con il Coro da camera del Palazzo della Musica catalana, diretti da Xavier Puig.

Mese missionario: iniziativa dei claretiani per i Dalit in India

(Enllaç Solidari) In occasione del Mese missionario straordinario che si celebra in questo mese di ottobre, la Ong dei Missionari claretiani in Catalogna “Enllaç Solidari” (Link solidale) ha lanciato il suo progetto di cooperazione per l’anno 2019-2020. Si tratta della collaborazione con i Missionari claretiani di Chennai, in India, per la costruzione di una sala polivalente in cui svolgere attività educative rivolte soprattutto ai Dalit, la casta più bassa ed emarginata dell’India.

La Taulada: molto più di un piatto caldo

(Claretians) Quando José Luis Guillén arriva alle otto del mattino, la mensa è buia. Approfitta della calma per tirare fuori dal frigorifero e dal congelatore gli ingredienti che i cuochi e i loro aiutanti useranno per il menu del giorno. I frequentatori troveranno accoglienza, persone che li accompagnino e stiano accanto a loro. Ogni giorno tra 50 e 100 persone mangiano alla mensa sociale La Taulada.

Il vescovo di Urgell: “L’accoglienza è un dovere ineludibile dei Paesi europei”

(CR) Maggiore impegno dei governi europei nell’accoglienza di rifugiati e migranti. Lo ha chiesto in una delle sue lettere domenicali l’arcivescovo di Urgell mons. Joan-Enric Vives. Il prelato ricorda che “rivendicare il diritto d’asilo, incoraggiare l’accoglienza e spingere ad atteggiamenti solidali nei confronti dei rifugiati che fuggono dalla violenza è un dovere ineludibile da parte dei Paesi europei”. Nel caso dei cristiani, inoltre, tale dovere è “una caratteristica peculiare dell’amore e della compassione che Gesù reclama da parte dei suoi amici”.

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