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Le Adoratrici assistono 115 vittime di tratta durante lo stato di emergenza

(Adoratrius) Il Progetto Speranza – Adoratrici, che dal 1999 offre un’assistenza integrale alle donne vittime di tratta, ha aiutato, al dicembre 2019, 1120 donne di 70 nazionalità. Durante lo stato di emergenza ha assistito 115 persone, 105 donne e 10 minori. Di queste, 85 sono state aiutate telematicamente attraverso i diversi servizi specialistici del progetto. Circa il 25% sono persone che hanno già fatto ricorso al Progetto e si sono trovare in una situazione di maggior precarietà a causa della crisi. 20 sono state accolte nei servizi residenziali del Progetto

A Tarragona una commissione diocesana per far fronte agli effetti della pandemia

(CR) L’arcidiocesi di Tarragona ha annunciato la creazione di una commissione diocesana dedicata a far fronte agli effetti della pandemia da Covid. L’obiettivo è redigere un piano caritativo che coinvolga tutta la diocesi davanti alle conseguenze sociali causate dalla crisi. Si focalizzerà anche sugli effetti del coronavirus sulle persone e sull’ambiente per orientare e incrementare le iniziative della Chiesa.

Messe con i fedeli da maggio ma deciderà ogni diocesi

(Jordi Llisterri-CR) A partire dall’11 maggio si potrà tornare a celebrare messe con la presenza dei fedeli ma la decisione finale dipenderà da ogni diocesi e in ultima istanza dal senso comune di ogni parroco e dei responsabili delle comunità religiose con culto pubblico. In ogni caso, viene prorogata la dispensa generale del precetto domenicale, soprattutto per gli anziani, i malati o in situazioni di rischio per evitare che escano.

A Barcellona si prevede la prima messa concelebrata con sacerdoti il 19 giugno

(Jordi Llisterri-CR) L’arcivescoov di Barcellona, cardinale Joan Josep Omella, ha inviato una lettera al clero diocesano per concretizzare alcuni passi verso la ripresa delle celebrazioni nelle parrocchie. Non fissa una data specifica in attesa di sapere in quale giorno di maggio il territorio diocesano sarà incluso nella Fase 1 (quella che permette l’apertura delle chiese con una partecipazione limitata un terzo della capienza, ndt) ma annuncia due date per riprendere gli eventi comunitari.

I vescovi catalani riconoscono la dedizione della comunità cristiana

(Conferència Episcopal Tarraconense) Martedì 21 aprile i vescovi della Conferenza Episcopale Tarraconense (CET) hanno tenuto, in via telematica, la 234ª riunione. Hanno riflettuto sulla pandemia e sulle sue conseguenze sia nella vita sociale ed economica che ecclesiale, nelle diocesi e nelle parrocchie come sulle differenti azioni che stanno portando avanti per aiutare tutti coloro che sono stati colpiti dall’epidemia.

Mons. Planellas chiede che i detenuti che godono di permessi osservino l’isolamento a casa e invoca solidarietà

(Jordi Llisterri-CR) Durante la funzione del Venerdì Santo l’arcivescovo di Tarragona Joan Planellas ha fatto due richieste. La prima, che “sia consentito a tutti i detenuti che già godono di permessi per uscire di prigione, che possano trascorrere il resto del periodo di isolamento nelle loro case con le loro famiglie”. La seconda, che “il governo, le associazioni, gli uomini e le donne di buona volontà trovino i percorsi più idonei per esercitare la solidarietà”.

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