La Sagrada Familia riapre l’accesso alle torri
(Sagrada Família) Da mercoledì 20 aprile sarà di nuovo possibile visitare la Sagrada Familia con l’accesso alle torri. I biglietti si possono già acquistare tramite il sito web o l'app ufficiale.
(Sagrada Família) Da mercoledì 20 aprile sarà di nuovo possibile visitare la Sagrada Familia con l’accesso alle torri. I biglietti si possono già acquistare tramite il sito web o l'app ufficiale.
(Roger Vilaclara -CR) La famiglia ignaziana si è riunita questo sabato alla Sagrada Familia per celebrare il 500° anniversario della conversione di Sant'Ignazio e il 400° anniversario della sua canonizzazione.
(Jordi Llisterri) Permettetemi di iniziare con un aneddoto. Sabato, a una delle domande rivolte al cardinale Luis Antonio Tagle in occasione dell'evento all'auditorium del Forum di Barcellona, ha risposto spiegando cosa gli è successo mentre era in auto alla periferia di Manila. L'auto si è fermata a un semaforo e ad un certo punto è stata circondata da un nugolo di venditori di oggetti e cibo più disparati.
(Laura Mor –CR) Più umile, vicina, attenta e accessibile. Questa è la Chiesa promossa dal Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, in visita a Barcellona, ha difeso un cristianesimo dai "modi semplici per andare a trovare le persone lì dove sono".
(Lucía Montobbio –CR) La parrocchia dell'Annunciazione a Vallcarca in Barcellona, chiesa ortodossa russa che segue il Patriarcato di Mosca, è profondamente rattristata dagli eventi in Ucraina. L'egumeno - il superiore di una comunità monastica dell'Oriente cristiano - Seraphim (Pavlov), chiede ai suoi parrocchiani di diverse nazionalità di mantenere la serenità e di pregare per una rapida fine della guerra, facendo un appello per la pace a tutte le parti in conflitto.
(Lucía Montobbio –CR) La Catalogna è il territorio dello Stato con il maggior numero di ucraini. Fuori Barcellona, alcuni dei comuni più rappresentativi di questa realtà sono Guissona, Lloret de Mar e Badalona. In questi giorni catalani e ucraini si stanno radunando nelle parrocchie per pregare, e per mantenere viva la speranza e la fede che la guerra si fermerà.
(CR) "Non mi dica a cosa serve". Questa è la risposta che ricevevano dai preti quando durante il regime franchista l'opposizione democratica chiedeva un locale parrocchiale per poter ospitare una riunione o un'assemblea. Sacerdoti che aprivano le porte della parrocchia senza chiedere troppo, perché in clandestinità meno si sapeva, meglio era.
(Laura Mor –CR) Più di mille persone hanno salutato il vescovo Antoni Vadell in una commovente celebrazione lunedì mattina nella cattedrale di Barcellona. La diocesi ha ricordato l'impronta che ha lasciato in tante persone, nelle parrocchie e la sua particolare dedizione ai giovani e alla catechesi.