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notícies relacionades

Solsona è pronta per un nuovo governo episcopale

(Laura Mor –CR/Solsona) “Mi godrò l'evento, per un vescovo è un giorno molto speciale: da domani inizia il mio lavoro di pastore di questa chiesa”. Mons. Francesc Conesa ha parlato con entusiasmo del servizio affidatogli come nuovo vescovo della diocesi di Solsona. Lo ha fatto alla vigilia della sua presa di possesso, in una conferenza stampa nella Sala dei Santi Martiri del Palazzo Vescovile di Solsona.

Suor Lucía Caram raccoglierà 200 profughi in aereo: "La disperazione non può aspettare"

(ACN) La crisi umanitaria della guerra in Ucraina richiede “un'azione rapida perché la disperazione della gente non può aspettare”. È il parere di suor Lucía Caram, che, insieme a Josep Santacreu, Òscar Camps, fondatore di Open Arms, e il fondatore dell'associazione 'Messaggeri di Pace', Padre Angel, hanno organizzato per questo sabato un volo privato per Varsavia per portare 200 rifugiati in Catalogna.

Padre Seraphim della Chiesa ortodossa russa: "Non possiamo riprodurre qui la guerra"

(Lucía Montobbio –CR) La parrocchia dell'Annunciazione a Vallcarca in Barcellona, chiesa ortodossa russa che segue il Patriarcato di Mosca, è profondamente rattristata dagli eventi in Ucraina. L'egumeno - il superiore di una comunità monastica dell'Oriente cristiano - Seraphim (Pavlov), chiede ai suoi parrocchiani di diverse nazionalità di mantenere la serenità e di pregare per una rapida fine della guerra, facendo un appello per la pace a tutte le parti in conflitto.

Sostegno reciproco tra cristiani catalani e ucraini

(Lucía Montobbio –CR) La Catalogna è il territorio dello Stato con il maggior numero di ucraini. Fuori Barcellona, ​​alcuni dei comuni più rappresentativi di questa realtà sono Guissona, Lloret de Mar e Badalona. In questi giorni catalani e ucraini si stanno radunando nelle parrocchie per pregare, e per mantenere viva la speranza e la fede che la guerra si fermerà.

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