Nell’udienza generale di mercoledì 3 aprile Papa Francesco ha mostrato un Rosario e il Nuovo Testamento appartenuti a un giovane soldato caduto in Ucraina. Glieli aveva donati lo scorso 13 marzo suor Lucía Caram, religiosa argentina che vive a Manresa. Di seguito l’intervista di Catalunya Religió alla suora domenicana pubblicata il 2 aprile.
ACN | La Fondazione del convento di Santa Clara, guidata da suor Lucía Caram, e Messaggeri per la Pace si sono uniti per costruire un ospedale da campo in Ucraina per curare i feriti di guerra. Questo progetto costerà 2 milioni di euro e l'obiettivo è di realizzarlo in due mesi. “Stiamo inviando aiuti umanitari, carri armati, armi, ma hanno bisogno anche di assistenza medica”, lamenta Caram.
(ACN) La crisi umanitaria della guerra in Ucraina richiede “un'azione rapida perché la disperazione della gente non può aspettare”. È il parere di suor Lucía Caram, che, insieme a Josep Santacreu, Òscar Camps, fondatore di Open Arms, e il fondatore dell'associazione 'Messaggeri di Pace', Padre Angel, hanno organizzato per questo sabato un volo privato per Varsavia per portare 200 rifugiati in Catalogna.
(CR) Nuovo incontro tra Papa Francesco e suor Lucia Caram ma questa volta in udienza privata. L’incontro ha avuto luogo giovedì e ha permesso a suor Lucia di presentare direttamente al Papa il lavoro della Fondazione Santa Chiara che svolge nel convento di Manresa. Francesco l’ha ricevuta anche in qualità di nuova priora della comunità, dopo averle inviato alcuni giorni fa una nota di felicitazioni per l'elezione.
