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Il “Treno missionario” per la prima volta in Catalogna

(CR) Papa Francesco ha indetto per questo ottobre il “Mese missionario straordinario”, per ricordare il centenario della lettera apostolica di Benedetto XV “Maximum Illud” che stabiliva le basi di un nuovo modo di intendere la missione nella Chiesa. In coincidenza con la Giornata missionaria mondiale (Domund), per la prima volta arriverà in Catalogna il “Treno missionario”, organizzato da Cristiani senza frontiere (Csf) e dalle delegazioni delle Missioni delle diocesi catalane.

Nasce la versione italiana di Catalunya Religió

(CR) Con lo sguardo verso Roma. Nasce la versione italiana di Catalunya Religió con una selezione dei principali contenuti informativi. Ogni settimana, a partire da oggi, alcuni articoli avranno anche una sintesi in italiano per far conoscere la vitalità religiosa della Catalogna al di fuori del paese.

Cristiani e musulmani uniti in difesa della libertà religiosa nella scuola catalana

(Federació Cristians de Catalunya) Il 23 ottobre si terrà presso la Facoltà di Diritto dell’Università di Barcellona una giornata dedicata a “L’educazione contro i discorsi d’odio per motivi di fede” che si concluderà con una tavola rotonda dedicata alla “Prevenzione della radicalizzazione: religione a scuola”.

Verso i 25 anni del Concilio Tarraconense

(CR) Il 21 gennaio 2020 ricorreranno i 25 anni dell’apertura del Concilio Provinciale Tarraconense. I vescovi catalani hanno annunciato che prevedono di celebrare diversi atti commemorativi.

Ecologia integrale: la preghiera delle associazioni

(Justícia i Pau) “Una ecologia integrale richiede di dedicare un po’ di tempo a recuperare la serena armonia con il creato”. È una delle frasi dell’enciclica “Laudato Si’” che la sera di venerdì 4 ottobre, festa di S. Francesco, sono state lette nel santuario della Madre di Dio del Carmelo a Barcellona. Un’ottantina di persone si sono riunite per pregare in coincidenza con la conclusione del “Tempo del creato”.

Preghiera a Montserrat per le persone accusate per il referendum independentista

(CR) Familiari e amici dei leader politici e della società civile incriminati per i fatti legati al referendum sull’indipendenza catalana del 1 ottobre 2017 hanno dato vita la sera di sabato 5 ottobre a una veglia di preghiera e riflessione nella basilica di S. Maria di Montserrat in vista della “sentenza del tribunale”. È stata un’iniziativa “di cristiani di diverse provenienze e sensibilità, come espressione di solidarietà con i prigionieri e gli esiliati catalani per motivi politici” che hanno chiesto di celebrarla a Montserrat.

La Taulada: molto più di un piatto caldo

(Claretians) Quando José Luis Guillén arriva alle otto del mattino, la mensa è buia. Approfitta della calma per tirare fuori dal frigorifero e dal congelatore gli ingredienti che i cuochi e i loro aiutanti useranno per il menu del giorno. I frequentatori troveranno accoglienza, persone che li accompagnino e stiano accanto a loro. Ogni giorno tra 50 e 100 persone mangiano alla mensa sociale La Taulada.

Sagrada Familia: Messa internazionale anche il sabato e alla vigilia delle feste di precetto

(CR) Due anni fa la Basilica della Sagrada Familia di Barcellona ha iniziato la celebrazione settimanale della Messa domenicale nella navata centrale del tempio. Per la prima volta la Basilica ospitava una celebrazione regolare, al di là degli atti liturgici o culturali straordinari che vi si erano tenuti fin dal 2010. La notevole affluenza dei fedeli a questa celebrazione di ogni domenica alle 9 di mattina ha costretto a raddoppiare la Messa internazionale settimanale.

I quattro evangelisti veglieranno su Barcellona dalla Sagrada Familia

(Glòria Barrete –CR) Matteo, Marco, Luca e Giovanni hanno già un volto e la data di collocazione sulla Sagrada Familia. A metà del 2021 le torri dei quattro Evangelisti e quella di Gesù saranno terminate ma già nel primo trimestre del prossimo anno le torri arriveranno alla base delle sculture, a 112,5 metri d’altezza.

Il vescovo di Urgell: “L’accoglienza è un dovere ineludibile dei Paesi europei”

(CR) Maggiore impegno dei governi europei nell’accoglienza di rifugiati e migranti. Lo ha chiesto in una delle sue lettere domenicali l’arcivescovo di Urgell mons. Joan-Enric Vives. Il prelato ricorda che “rivendicare il diritto d’asilo, incoraggiare l’accoglienza e spingere ad atteggiamenti solidali nei confronti dei rifugiati che fuggono dalla violenza è un dovere ineludibile da parte dei Paesi europei”. Nel caso dei cristiani, inoltre, tale dovere è “una caratteristica peculiare dell’amore e della compassione che Gesù reclama da parte dei suoi amici”.

Cultura: “La Pietra Parla” nel Monastero di Vallbona de les Monges

(Agència Catalana de Patrimoni Cultural) Si terrà il 3 e 4 agosto nel Real Monastero di S. Maria di Vallbona de les Monges (Urgell) la quinta edizione della rassegna “La Pietra Parla”, un appuntamento musicale di alto livello artistico organizzato dall’Agenzia Catalana del Patrimonio culturale del Dipartimento della Cultura e dalla comunità del monastero con la collaborazione del Comune di Vallbona de les Monges. Il festival ha lo scopo di potenziare l’attività culturale del territorio in spazi singolari come sono i monumenti.

Caritas, corsi di riqualificazione per persone vulnerabili

(Dalla Diocesi di Tarragona) Lo scorso 18 luglio sono stati consegnati i diplomi alle 37 persone che hanno partecipato alla quinta edizione del corso per installatore di apparecchi elettronici e telecomunicazioni e al primo corso base di assistenza domiciliare organizzati dalla Caritas diocesana di Tarragona e dalla Fondazione Endesa in collaborazione con l’Istituto di formazione professionale Comte de Rius di Tarra

Riunita la Conferenza Episcopale Tarraconense

(Conferenza Episcopale Tarraconense) Dal 17 al 19 luglio si è svolta a Salardú la 231ª riunione della Conferenza Episcopale Tarraconense (Cet), presieduta per la prima volta da mons. Joan Planellas i Barnosell, nuovo arcivescovo di Tarragona. Erano presenti tutti i membri. I vescovi hanno riflettuto sulla pastorale giovanile, a partire dalle relazioni di mons. Sergi Gordo e mons.