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Morto il vescovo Francesc Pardo, fautore del lavoro congiunto delle diocesi catalane

(Jordi Llisterri –CR) “Sono ancora in grado di segnare qualche gol”, diceva qualche mese fa il vescovo Francesc Pardo dopo aver compiuto 75 anni e in attesa del suo sostituto a Girona. Purtroppo non sarà così. Questo venerdì, la diocesi di Girona ha annunciato la sua morte, avvenuta giovedì notte, dopo l'inaspettata complicazione di un'ulcera. La frase definisce molto il carattere di Francesc Pardo, una persona semplice, che non girava intorno alle cose e parlava in modo chiaro e semplice.

Cardinale Cristóbal López: "La Chiesa deve stare dove ci sono ferite"

(Glòria Barrete –CR) Il cardinale e arcivescovo di Rabat, il salesiano Cristóbal López, parteciperà a un evento questo venerdì a Barcellona. Abbiamo colto l'occasione per parlare con lui di questioni ecclesiali, sociali e migratorie.

Preferisce essere presentato come cardinale o come salesiano?

Riapre la Casa Museo Gaudí

(Sagrada Família) Questa settimana la Casa Museo Gaudí ha riaperto le sue porte ai visitatori. La casa è rimasta chiusa ai visitatori da marzo 2020, quando la Commissione Costruttrice della Sagrada Família decise di interrompere le visite a causa della pandemia di Covid-19.

Solsona torna ad avere un vescovo e la città lo festeggia

(Jordi Llisterri-CR) La cerimonia è iniziata mentre pioveva e quando è finita ha iniziato a dissolversi il maltempo. Solsona torna ad avere un vescovo, da sabato mattina, quando si è celebrato l'ingresso in diocesi di Francesc Conesa, finora vescovo a Minorca. La città l'ha accolto con tutte le tradizioni popolari e le autorità.

Solsona è pronta per un nuovo governo episcopale

(Laura Mor –CR/Solsona) “Mi godrò l'evento, per un vescovo è un giorno molto speciale: da domani inizia il mio lavoro di pastore di questa chiesa”. Mons. Francesc Conesa ha parlato con entusiasmo del servizio affidatogli come nuovo vescovo della diocesi di Solsona. Lo ha fatto alla vigilia della sua presa di possesso, in una conferenza stampa nella Sala dei Santi Martiri del Palazzo Vescovile di Solsona.

Suor Lucía Caram raccoglierà 200 profughi in aereo: "La disperazione non può aspettare"

(ACN) La crisi umanitaria della guerra in Ucraina richiede “un'azione rapida perché la disperazione della gente non può aspettare”. È il parere di suor Lucía Caram, che, insieme a Josep Santacreu, Òscar Camps, fondatore di Open Arms, e il fondatore dell'associazione 'Messaggeri di Pace', Padre Angel, hanno organizzato per questo sabato un volo privato per Varsavia per portare 200 rifugiati in Catalogna.

Il momento d'oro del cardinale Tagle a Barcellona

(Jordi Llisterri) Permettetemi di iniziare con un aneddoto. Sabato, a una delle domande rivolte al cardinale Luis Antonio Tagle in occasione dell'evento all'auditorium del Forum di Barcellona, ​​ha risposto spiegando cosa gli è successo mentre era in auto alla periferia di Manila. L'auto si è fermata a un semaforo e ad un certo punto è stata circondata da un nugolo di venditori di oggetti e cibo più disparati.

Il cardinale Tagle chiede di "andare a trovare le persone lì dove sono"

(Laura Mor –CR) Più umile, vicina, attenta e accessibile. Questa è la Chiesa promossa dal Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, in visita a Barcellona, ​​ha difeso un cristianesimo dai "modi semplici per andare a trovare le persone lì dove sono".

Padre Seraphim della Chiesa ortodossa russa: "Non possiamo riprodurre qui la guerra"

(Lucía Montobbio –CR) La parrocchia dell'Annunciazione a Vallcarca in Barcellona, chiesa ortodossa russa che segue il Patriarcato di Mosca, è profondamente rattristata dagli eventi in Ucraina. L'egumeno - il superiore di una comunità monastica dell'Oriente cristiano - Seraphim (Pavlov), chiede ai suoi parrocchiani di diverse nazionalità di mantenere la serenità e di pregare per una rapida fine della guerra, facendo un appello per la pace a tutte le parti in conflitto.

Sostegno reciproco tra cristiani catalani e ucraini

(Lucía Montobbio –CR) La Catalogna è il territorio dello Stato con il maggior numero di ucraini. Fuori Barcellona, ​​alcuni dei comuni più rappresentativi di questa realtà sono Guissona, Lloret de Mar e Badalona. In questi giorni catalani e ucraini si stanno radunando nelle parrocchie per pregare, e per mantenere viva la speranza e la fede che la guerra si fermerà.

Cinque secoli di Pubblicazioni dell'Abbazia di Montserrat: "Il segreto è sapersi adattare"

(Pere Francesch -ACN) Pubblicazioni dell'Abbazia di Montserrat nacque con la tipografia sorta a Montserrat nel 1499, promossa dall'abate Cisneros. Fino ad oggi ha mantenuto un'attività culturale pressoché ininterrotta. Insieme a Oxford e Cambridge, la casa editrice è una delle più antiche d'Europa e anche del mondo, afferma l'editore Núria Mañé, in un'intervista all'Agenzia di stampa catalana (ACN). Sostiene che il segreto è stato la tenacia, il servizio al Paese, il sapersi adattare e il lavoro ben fatto.

Vic e il Ruanda collaborano per la reciproca crescita spirituale

(Bisbat de Vic) "Una lunga storia di amicizia e cooperazione per la crescita spirituale reciproca e il lavoro pastorale". Così il cardinale e arcivescovo di Kigali in Uganda, Antoni Kabanda, definisce il rapporto tra la diocesi di Vic e l'arcidiocesi di Kigali. Un rapporto di collaborazione che ha permesso ad alcuni sacerdoti di Kigali di venire a Vic per “servire nelle parrocchie” e fare studi di specializzazione ecclesiastica.

Parrocchie che difendono i diritti delle persone

(CR) "Non mi dica a cosa serve". Questa è la risposta che ricevevano dai preti quando durante il regime franchista l'opposizione democratica chiedeva un locale parrocchiale per poter ospitare una riunione o un'assemblea. Sacerdoti che aprivano le porte della parrocchia senza chiedere troppo, perché in clandestinità meno si sapeva, meglio era.

Il commiato di Barcellona al vescovo Vadell: “Tutta l’arcidiocesi piange”

(Laura Mor –CR) Più di mille persone hanno salutato il vescovo Antoni Vadell in una commovente celebrazione lunedì mattina nella cattedrale di Barcellona. La diocesi ha ricordato l'impronta che ha lasciato in tante persone, nelle parrocchie e la sua particolare dedizione ai giovani e alla catechesi.

Morto Antoni Vadell, il vescovo entusiasta

(Jordi Llisterri –CR) Duro colpo per la comunità diocesana, nella celebrazione di Santa Eulàlia, patrona di Barcellona. Antoni Vadell i Ferrer, vescovo ausiliare di Barcellona e vicario generale, è morto sabato mattina all'età di 49 anni. Lo scorso luglio era stato annunciato che il vescovo soffriva di cancro al pancreas e che stava riducendo la sua attività per affrontare le cure. Tuttavia, negli ultimi mesi ha mantenuto buona parte dell'agenda.

Il presidente di Caritas Internationalis visiterà Barcellona a marzo

(CR) Il prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, presidente di Caritas Internationalis e arcivescovo emerito di Manila, Luis Antonio Tagle, sarà a Barcellona dal 5 al 6 marzo. Nell'ambito della tradizionale celebrazione 'Sent la Creu de Filipines' (“Senti la Croce delle Filippine”), Església Jove (Chiesa giovane) di Barcellona ha annunciato che "quest'anno abbiamo il privilegio di essere accompagnati dal cardinale Tagle". Inoltre, approfittando della sua visita, sono stati organizzati diversi eventi.

Funerali guidati da laici, proposti dalla diocesi di Sant Feliu

(Glòria Barrete –CR) Da tempo, in alcuni casi, è diventato difficile tenere una cerimonia religiosa di congedo per una persona deceduta a causa della mancanza di cappellani e diaconi disponibili. Di fronte a questa situazione, la diocesi di Sant Feliu ha avviato un piano per formare laici alla celebrazione di funerali quando i ministri ordinati non sono in grado di farlo.

Cristau prende possesso come vescovo di Terrassa: Non possiamo sprecare il Sinodo

(Laura Mor –CR/Terrassa) In un ambiente familiare e circondato dalla sua gente. Salvador Cristau Coll ha iniziato così il suo servizio come vescovo del Vallès sabato scorso. Cristau si è insediato con una solenne celebrazione nella cattedrale dello Spirito Santo a Terrassa. Un luogo ben conosciuto anche per esserne stato il rettore per due anni, quando nel 2004 fu creata la diocesi di Terrassa. Ma soprattutto per gli undici anni durante i quali ha servito come vescovo ausiliare.