Salta al contenuto principale
Catalunya Religió
quorum-00
Galeria d'imatges

Jordi Llisterri –CRUna giornata di rivendicazione del servizio della scuola cristiana in Catalogna. Giovedì il congresso Quorum23 ha riunito a la Salle Bonanova 800 membri, che rappresentano la forza di questa rete educativa in Catalogna.

All'inaugurazione ha partecipato la ministra dell'Educazione, Anna Simó. Nonostante i contrasti storici tra il Dipartimento e le scuole paritarie, Simó ha voluto riconoscere esplicitamente il contributo delle scuole cristiane al servizio educativo pubblico in Catalogna. "Le scuole cristiane sono una parte indispensabile del Paese che vogliamo", ha affermato.

Simó ha spiegato che l'obiettivo "di un sistema educativo equo e di qualità non è stato ancora raggiunto". Ma che, in questa sfida, “le scuole cristiane mantengono il proprio impegno sociale e sono una parte indispensabile” all’interno di un “servizio educativo che risponde ai bisogni del XXI secolo”. Ha anche assicurato che "l'umanesimo di matrice cristiana condivide i valori che vogliamo nella scuola catalana".

con questo congresso la scuola cristiana che fa è rinnovare il suo impegno a favore dell'educazione catalana

All'inizio del congresso, Meritxell Ruiz, segretaria generale della Fundació Escola Cristiana, ha definito il congresso come un altro passo nel lavoro di revisione strategica degli ultimi anni. Questa riflessione sul futuro si basa su due domande essenziali: "Quali sono i tratti distintivi della scuola cristiana del futuro?", e "Che cosa dobbiamo fare per essere dei punti di riferimento”.

Ruiz ha parlato dell'attuale complessità del mondo educativo, però ha chiesto che non venga affrontata “né con rassegnazione, né con la lamentela”, ma con “proposte e speranza”. Ciò che fa la scuola cristiana con questo congresso è "rinnovare il suo impegno a favore dell'educazione catalana" perché "la Catalogna non si comprende senza l'impegno educativo delle scuole di iniziativa sociale".

Il congresso si è aperto con una preghiera alla quale hanno partecipato gli studenti La Salle. La lunga tradizione delle scuole cristiane in Catalogna è stata simboleggiata ricordando i sette centri educativi più antichi della Catalogna. Il primo fu fondato nel 1650 a Barcellona dalla Compagnia di Maria, e si concentrò sull'educazione delle ragazze, a quel tempo totalmente abbandonate. Seguirono gli Scolopi di Moià, i Domenicani di Tarragona, gli Scolopi di Figueres o le Vedruna a Cardona.

Us ha agradat poder llegir aquest article? Si voleu que en fem més, podeu fer una petita aportació a través de Bizum al número

Donatiu Bizum

o veure altres maneres d'ajudar Catalunya Religió i poder desgravar el donatiu.