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Il Papa ringrazia suor Lucia Caram per il lavoro con i rifugiati ucraini

(CR) "Voglio esprimere la mia gratitudine per tutto ciò che stanno facendo per il popolo ucraino". Queste le parole che Papa Francesco ha rivolto alla Fondazione del Convento di Santa Clara, promossa da suor Lucía Caram, e ai volontari di Caixa Bank. Lo ha fatto con un video che Caram ha pubblicato sabato sui social media.

Il Papa dice che stanno dando "una testimonianza di alta umanità" per il loro lavoro con il popolo ucraino, i rifugiati e i bambini. "Grazie dal profondo del mio cuore", dice nel video.

Suor Lucia Caram apre un nuovo corridoio umanitario per l’Ucraina

(Convent de Santa Clara) L'ONG Messaggeri della Pace con padre Angel Garcia e la Fondazione del Convento di Santa Clara con suor Lucía Caram insieme ai volontari della Caixa Bank si sono recati in Ucraina mercoledì scorso per aprire un nuovo corridoio umanitario tra l'Ucraina e la Spagna. Il viaggio è stato utilizzato per portare nuove ambulanze negli ospedali in Ucraina e per trasportare malati che non hanno potuto essere curati a causa del conflitto.

Il Parlamento catalano approva un’inchiesta sulla pedofilia nella Chiesa e l’estende ad altri settori

(ACN/CR) Il Parlamento catalano ha approvato mercoledì la creazione di una commissione d'inchiesta sulla pedofilia nella Chiesa. La proposta avanzata da ERC, CUP e Comuns (partiti di sinistra, ndt) alla fine ha ricevuto il sostegno di PSC (socialisti), JxCat (movimento dell’ex presidente Puigdmont, ndt) e Ciutadanos. Vox e il PP (Partito Popolare) hanno votato contro e il deputato del PSC-Units si è astenuto.

La Pasqua ortodossa unisce i popoli russo e ucraino in Catalogna

(CR) Una settimana dopo che la Chiesa cattolica ha celebrato la Risurrezione di Cristo, domenica scorsa l'hanno celebrata le Chiese ortodosse. In questo modo, 57 comunità in tutta la Catalogna hanno vissuto la Pasqua seguendo i propri riti e tradizioni.

Una delle comunità dove ogni anno si celebra la Pasqua con particolare intensità è la parrocchia ortodossa romena di Tarragona, che il sabato ha radunato centinaia di fedeli nella cappella del collegio San Paolo Apostolo di Tarragona per celebrare quella che viene chiamata la notte del Grande e Santo Sabato.

Dieci curiosità sulla festa di San Jordi che forse non conosci

(CR) La festa di San Giorgio, patrono della Catalogna, si celebra il 23 aprile con la Giornata del Libro e la Fiera delle Rose, simboli di cultura e amore. Ma cosa sappiamo della realtà storica del personaggio, da quando viene celebrato? Perché si regalano i libri, quale falsità ci nasconde la tradizione? Perché fare attenzione al colore della rosa che viene regalata, quale elemento non può mancare nella rosa? Qual è lo scopo della festa, quale città la fa durare dieci giorni, qual è l’edificio più legato a Sant Jordi?

Lo studio legale che indaga sugli abusi nella Chiesa nomina consulenti indipendenti

(ACN/Madrid) Lo studio legale Cremades & Calvo Sotelo, incaricato dalla Chiesa cattolica di indagare sugli abusi sessuali, ha ricevuto circa una cinquantina di denunce nelle ultime sei settimane. Il presidente dello studio e del gruppo di lavoro, Javier Cremades, ha spiegato in una conferenza stampa che delle "oltre quaranta" denunce arrivate il 70% sono casi nuovi mentre il resto era già noto.

Affari Religiosi stanzia un milione di euro per il miglioramento dei luoghi di culto

(CR) Il Dipartimento di Giustizia della Generalità della Catalogna (in cui opera la Direzione generale Affari Religiosi, ndt) destinerà un milione di euro per il miglioramento dei locali destinati ai luoghi di culto da realizzare negli anni 2022 e 2023.

L'aiuto sarà di 500.000 euro l’anno. Potranno beneficiarne gli iscritti all'Albo degli enti religiosi che realizzano opere di miglioramento di igiene e sicurezza tra il 1 gennaio 2022 e il 31 agosto 2023.

Morto il vescovo Francesc Pardo, fautore del lavoro congiunto delle diocesi catalane

(Jordi Llisterri –CR) “Sono ancora in grado di segnare qualche gol”, diceva qualche mese fa il vescovo Francesc Pardo dopo aver compiuto 75 anni e in attesa del suo sostituto a Girona. Purtroppo non sarà così. Questo venerdì, la diocesi di Girona ha annunciato la sua morte, avvenuta giovedì notte, dopo l'inaspettata complicazione di un'ulcera. La frase definisce molto il carattere di Francesc Pardo, una persona semplice, che non girava intorno alle cose e parlava in modo chiaro e semplice.

Cardinale Cristóbal López: "La Chiesa deve stare dove ci sono ferite"

(Glòria Barrete –CR) Il cardinale e arcivescovo di Rabat, il salesiano Cristóbal López, parteciperà a un evento questo venerdì a Barcellona. Abbiamo colto l'occasione per parlare con lui di questioni ecclesiali, sociali e migratorie.

Preferisce essere presentato come cardinale o come salesiano?

Riapre la Casa Museo Gaudí

(Sagrada Família) Questa settimana la Casa Museo Gaudí ha riaperto le sue porte ai visitatori. La casa è rimasta chiusa ai visitatori da marzo 2020, quando la Commissione Costruttrice della Sagrada Família decise di interrompere le visite a causa della pandemia di Covid-19.

Solsona torna ad avere un vescovo e la città lo festeggia

(Jordi Llisterri-CR) La cerimonia è iniziata mentre pioveva e quando è finita ha iniziato a dissolversi il maltempo. Solsona torna ad avere un vescovo, da sabato mattina, quando si è celebrato l'ingresso in diocesi di Francesc Conesa, finora vescovo a Minorca. La città l'ha accolto con tutte le tradizioni popolari e le autorità.

Solsona è pronta per un nuovo governo episcopale

(Laura Mor –CR/Solsona) “Mi godrò l'evento, per un vescovo è un giorno molto speciale: da domani inizia il mio lavoro di pastore di questa chiesa”. Mons. Francesc Conesa ha parlato con entusiasmo del servizio affidatogli come nuovo vescovo della diocesi di Solsona. Lo ha fatto alla vigilia della sua presa di possesso, in una conferenza stampa nella Sala dei Santi Martiri del Palazzo Vescovile di Solsona.

Suor Lucía Caram raccoglierà 200 profughi in aereo: "La disperazione non può aspettare"

(ACN) La crisi umanitaria della guerra in Ucraina richiede “un'azione rapida perché la disperazione della gente non può aspettare”. È il parere di suor Lucía Caram, che, insieme a Josep Santacreu, Òscar Camps, fondatore di Open Arms, e il fondatore dell'associazione 'Messaggeri di Pace', Padre Angel, hanno organizzato per questo sabato un volo privato per Varsavia per portare 200 rifugiati in Catalogna.

Il momento d'oro del cardinale Tagle a Barcellona

(Jordi Llisterri) Permettetemi di iniziare con un aneddoto. Sabato, a una delle domande rivolte al cardinale Luis Antonio Tagle in occasione dell'evento all'auditorium del Forum di Barcellona, ​​ha risposto spiegando cosa gli è successo mentre era in auto alla periferia di Manila. L'auto si è fermata a un semaforo e ad un certo punto è stata circondata da un nugolo di venditori di oggetti e cibo più disparati.

Il cardinale Tagle chiede di "andare a trovare le persone lì dove sono"

(Laura Mor –CR) Più umile, vicina, attenta e accessibile. Questa è la Chiesa promossa dal Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, in visita a Barcellona, ​​ha difeso un cristianesimo dai "modi semplici per andare a trovare le persone lì dove sono".

Padre Seraphim della Chiesa ortodossa russa: "Non possiamo riprodurre qui la guerra"

(Lucía Montobbio –CR) La parrocchia dell'Annunciazione a Vallcarca in Barcellona, chiesa ortodossa russa che segue il Patriarcato di Mosca, è profondamente rattristata dagli eventi in Ucraina. L'egumeno - il superiore di una comunità monastica dell'Oriente cristiano - Seraphim (Pavlov), chiede ai suoi parrocchiani di diverse nazionalità di mantenere la serenità e di pregare per una rapida fine della guerra, facendo un appello per la pace a tutte le parti in conflitto.

Sostegno reciproco tra cristiani catalani e ucraini

(Lucía Montobbio –CR) La Catalogna è il territorio dello Stato con il maggior numero di ucraini. Fuori Barcellona, ​​alcuni dei comuni più rappresentativi di questa realtà sono Guissona, Lloret de Mar e Badalona. In questi giorni catalani e ucraini si stanno radunando nelle parrocchie per pregare, e per mantenere viva la speranza e la fede che la guerra si fermerà.