Jordi Llisterri –CR Mentre fervevano i preparativi nel Palau de la Generalitat (sede del Governo della Catalogna, ndt), la giornata di Sant Jordi (San Giorgio) è iniziata con la messa nella cappella intitolata al patrono della Catalogna, situata nella parte gotica dell'edificio. Quest'anno con una particolare partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali.
La celebrazione è stata presieduta dal priore della cappella di Sant Jordi, il canonico Josep Maria Turull (che è anche parroco della Sagrada Familia, ndt), che ha concelebrato con fra Eduard Rey e Cinto Busquet. Turull ha incentrato l'omelia sul testo del Vangelo della vite e dei tralci e ha invitato i presenti a “portare frutto in abbondanza” secondo la proposta di Dio “che è amore”. Nelle preghiere si è tenuto presente anche il Paese ed è stato chiesto che tutti gli attori sociali lavorino per il bene comune, la solidarietà e la prosperità.
La messa al Palau de la Generalitat non rientra nell'agenda istituzionale del Governo, ma si è mantenuta come da tradizione all'inizio della giornata. La cappella gotica conserva diversi elementi artistici di grande valore come l'iconografia di Sant Jordi, oltre alle reliquie del santo, esposte sull'altare durante la celebrazione. Al termine della celebrazione, il presidente del Governo Pere Aragonés ha salutato il priore e alcuni dei presenti.
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