Il Papa ha nominato la catalana Núria Calduch prima segretaria della Pontificia commissione biblica
(Laura Mor –CR) Martedì è stata resa nota la nomina della prima donna come segretaria della Pontificia Commissione Biblica.
(Laura Mor –CR) Martedì è stata resa nota la nomina della prima donna come segretaria della Pontificia Commissione Biblica.
(Laura Mor –CR) In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Catalunya Religió ha analizzato la presenza delle donne in posti di responsabilità all’interno della Chiesa catalana. Concretamente, ci siamo soffermati sugli organismi diocesani, dalle curie di ogni diocesi alle delegazioni, ai consigli pastorali e ai segretariati interdiocesani dipendenti dalla Conferenza Episcopale Tarraconense. Abbiamo ricercato profili di responsabilità che possono essere ricoperti sia da uomini che da donne. La fotografia finale parla da sola.
(CR) Prepararsi alla ripresa del turismo. Questo è l’obiettivo con cui il Segretariato della pastorale di turismo, pellegrinaggi e santuari di Barcellona ha avviato il nuovo sito web https://turisme.esglesia.barcelona.
È stato presentato da Josep Maria Turull, direttore del Segretariato e rettore della Basilica della Sagrada Familia, durante una conferenza stampa.
(Laura Mor/Jordi Llisterri –CR/Sant Feliu de Llobregat) Il ciclo di interviste ai vescovi catalani continua con il valenciano Agustí Cortés che nel 2004 fu nominato primo vescovo della nuova diocesi di Sant Feliu de Llobregat, formato dalle parrocchie del Baix Llobregat, l’Alt Penedès e il Garraf.
(Valentina Laferrara –CR) Le manifestazioni per l’arresto del rapper Pablo Hasél hanno coinvolto nelle ultime settimane migliaia di persone in diverse città della Catalogna. E hanno messo i giovani al centro del dibattito pubblico. In questo scenario, Catalunya Religió ha organizzato una tavola rotonda con cinque giovani impegnati in diversi movimenti e associazioni sociali ed educative della Chiesa.
(Glòria Barrete –CR) Digiuno. Forma di penitenza relativa a cibo e bevande, comune a molte religioni. Questa è la definizione del dizionario catalano. Ma il digiuno è e può essere molto più che privarsi volontariamente dell’assunzione di alimenti, perciò il Consiglio Evangelico di Catalogna ha proclamato il 2021 come anno di preghiera e digiuno per i giovani.
(CR) È stata presentata in Italia sui canali social delle Edizioni Terra Santa l’edizione italiana del libro di Francesc Torralba “Dizionario Bergoglio - Le parole chiave di un pontificato”.
(Jordi Llisterri) Sabato (20 febbraio), per circostanze non casuali, mi sono trovato in piazza Lesseps a Barcellona tra quanti stavano montando barricate, dopo aver distrutto i negozi di Passeig de Gracia, e la linea dei Mossos (polizia della Catalogna, ndt) pronti a intervenire. Da lontano ho visto anche un sacerdote della parrocchia di Lesseps che discuteva con quelli che accatastavano barriere e cassonetti in mezzo alla strada, nel tentativo di convincerli a non farlo.
(Parròquia de Sant Pere d’Octavià) Margarita Bofarull, medico, religiosa del Sacro Cuore, presidente dell’Institut Borja di Bioetica, membro della Pontificia Accademia per la vita e professoressa della Facoltà di teologia di Catalogna, ha tenuto una conferenza sull’eutanasia nel Monastero di Sant Cugat.
(CR) Per la seconda volta la Chiesa ha iniziato la Quaresima in tempo di pandemia, anche se quest’anno senza confinamento domiciliare. Questo ha permesso di celebrare la messa del Mercoledì delle Ceneri rispettando le misure di sicurezza e la capienza ridotta.
(CR) È di gran moda parlare di innovazione negli spazi di apprendimento così come della ricerca di una relazione più aperta e dialogante delle scuole con le strutture culturali più vicine. Malgrado ciò, la relazione degli istituti scolastici con il patrimonio sacro è un territorio inesplorato che presenta grandi possibilità pedagogiche in attesa di essere messe in pratica.
(Generalitat de Catalunya) Lluc Torcal, procuratore generale dei Cistercensi e monaco di Poblet, racconta l’Abbazia di Santa Maria di Poblet.
(CR) C’è anche una catalana tra i quattro nuovi membri della Pontificia Accademia per la Vita. Si tratta di Margarita Bofarull.
(Valentina Laferrara –CR) La religione cattolica e la politica italiana sono stati protagonisti venerdì scorso di un incontro virtuale con Darío Menor, giornalista e corrispondente di Murcia che da tempo vive a Roma.
(Laura Mor/Jordi Llisterri –CR/Tortosa) Tortosa è una diocesi che sembra lontana, a sud. Due terzi del territorio diocesano sono in Catalogna, il resto nella Comunità Valenciana e attraversato dall’Ebro. Una diocesi dove sembra che non succeda mai nulla ma che negli ultimi anni ha dato tre vescovi e, dopo essere stati a Tortosa, due cardinali arcivescovi a Barcellona in poco tempo. Enrique Benavent fu nominato vescovo di Tortosa nel 2013, dopo otto anni come ausiliare della sua diocesi natale, Valencia.
(CR) Tolleranza zero, disponibilità e trasparenza. Di fronte a un possibile caso di abusi sessuali da parte di un sacerdote diocesano, l’arcivescovo di Tarragona Joan Planellas ha ribadito la sua disponibilità personale e della diocesi “per continuare a investigare i fatti e collaborare con la giustizia del paese in tutto quello che fosse necessario”.
(Càritas Diocesana de Barcelona) “Nonostante le difficoltà vissute nel 2020, ci sono dati che fanno sperare”. Si è espressa così Dessirée Garcia, responsabile del programma di Formazione e inserimento lavorativo della Caritas diocesana di Barcellona nel presentare i dati sull’occupazione di “Lavora col cuore”, il servizio di sostegno all’occupazione della Caritas. Malgrado la pandemia, 500 persone assistite da questo progetto hanno trovato lavoro nel 2020.
(Generalitat de Catalunya) Ignasi M. Fossas, priore dell’Abbazia di Montserrat, racconta questo simbolo della Catalogna in tutte le sue declinazioni -natura, spiritualità e cultura- e spiega alcuni degli elementi che lo legano all’Italia.
(Jesuïtes) Alla vigilia delle elezioni per il Parlamento della Catalogna del prossimo 14 febbraio, le organizzazioni del Settore Sociale della Compagnia di Gesù in Catalogna hanno rivolto a tutti i candidati un insieme di proposte urgenti che il futuro governo della Generalitat dovrebbe tenere presenti per migliorare la situazione delle persone più vulnerabili.
(Ramon Bassas –CR) Quattro delle principali formazioni politiche dedicano un punto specifico del programma elettorale alla questione religiosa (o laica). Contrariamente a consultazioni del passato, gli impegni legati agli affari religiosi hanno avuto uno spazio riservato messo per iscritto.
(Lucía Montobbio –CR) “Siamo Cristiani” è un progetto di Chiesa domestica fondato da famiglie cristiane che cercano di trasmettere la fede ai propri figli. È attivo da un anno, all’inizio in forma presenziale, con le preghiere organizzate nell’oratorio di casa della famiglia Garí-Cano. In seguito alla pandemia, però, si è spostata tutta l’attività sul piano virtuale e questo ha permesso l’incremento esponenziale delle famiglie partecipanti.
(Departament de Cultura) Il Dipartimento della Cultura ha promosso, insieme agli enti locali, il programma Aljames con l’obiettivo di riordinare, riconoscere e valorizzare il patrimonio ebraico della Catalogna. Il programma vuole favorire la conoscenza e recuperare la memoria e l’identità dimenticate della cultura ebraica in Catalogna per divulgarle e per facilitare la ricerca accademica.
(Basílica de la Sagrada Família) Come anticipato dal presidente delegato Esteve Camps lo scorso settembre, in questo 2021 sarà ultimata la Torre della Madre di Dio della basilica della Sagrada Familia, con la collocazione della stella alla fine dell’anno.
Il 25 gennaio sono ripresi i lavori della basilica, focalizzati sul completamento della Torre della Madre di Dio, la seconda più alta del complesso, con i suoi 138 metri.