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Dall’identità nazionale agli indulti

(Jordi Llisterri) Scusate se mi occupo di politica. Ma la copertina di questa domenica di ABC ha passato il segno. La nota dei vescovi catalani sulle “misure di grazia” e il successivo sostegno verbale, non scritto, della Commissione Permanente della Conferenza episcopale spagnola, ha riacceso il dibattito. La scorsa settimana sui siti e nei titoli dei quotidiani spagnoli si è potuto leggere ogni tipo di insulto contro i vescovi.

I vescovi sostengono il “dialogo e i provvedimenti di grazia” per risolvere la situazione politica catalana

(CR) “Come abbiamo affermato in numerose occasioni, siamo convinti della forza che hanno il dialogo e i provvedimenti di grazia in ogni situazione di conflitto”. Questo è il sostegno dei vescovi catalani all'indulto per i prigionieri indipendentisti annunciato dal governo spagnolo. Giovedì la Conferenza Episcopale Tarraconense ha emesso un breve comunicato sulla situazione politica in Catalogna che evidenzia il dialogo “come via effettiva per dare risposte alla speranza di sanare le divisioni”.

Caritas assiste 167.000 persone in tutta la Catalogna

(CR) Questa settimana, coincisa con la celebrazione del Corpus Domini, le Caritas della Catalogna hanno reso note i loro report del 2020. Un anno segnato dalla pandemia in cui le associazioni diocesane hanno visto aumentare la popolazione assistita, soprattutto nei servizi di copertura delle necessità basilari. Diverse diocesi affermano che è aumentato notevolmente il numero delle persone assistite che non avevano mai ricevuto tali aiuti.

C'è ancora gente che va a messa?

(Jordi Llisterri –CR) Quando si guardano i sondaggi sembra che tutto sia in caduta libera. Nemmeno l'immagine di alcune parrocchie “invecchiate” nel fine settimana è molto incoraggiante. Però i dati dimostrano che la pratica religiosa in Catalogna non è una questione irrilevante. Circa due milioni di catalani sono più o meno praticanti. Vale a dire assistono più o meno regolarmente alle funzioni religiose.

Il vescovo Sergi Gordo nuovo segretario generale della Conferenza Episcopale Tarraconense

(Jordi Llisterri –CR) Il vescovo ausiliare di Barcellona Sergi Gordo è stato eletto nuovo segretario della Conferenza Episcopale Tarraconense. Subentra all’arcivescovo di Urgell Joan-Enric Vives che è stato segretario generale per 24 anni. Il segretario generale fa parte, con il presidente e il vicepresidente, della commissione permanente dell’organismo che riunisce tutti i vescovi della Catalogna.

8 marzo: parità “sospesa” nella Chiesa catalana

(Laura Mor –CR) In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Catalunya Religió ha analizzato la presenza delle donne in posti di responsabilità all’interno della Chiesa catalana. Concretamente, ci siamo soffermati sugli organismi diocesani, dalle curie di ogni diocesi alle delegazioni, ai consigli pastorali e ai segretariati interdiocesani dipendenti dalla Conferenza Episcopale Tarraconense. Abbiamo ricercato profili di responsabilità che possono essere ricoperti sia da uomini che da donne. La fotografia finale parla da sola.

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