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Laura Mor: “Lungi dall’isolarsi, la Chiesa ha espresso fiducia”

(Glòria Barrete –CR) Chiese chiuse, messe senza fedeli, una comunità ad alto rischio di contagio, isolamento domiciliare per due mesi, centri sociali chiusi, ospedali stracolmi. Questo, grosso modo, è il panorama provocato dalla pandemia sanitaria da Covid 19. E la Chiesa che ha fatto in questo tempo?

Saranno beatificati a novembre i tre martiri cappuccini assassinati nel 1936 a Manresa

(Bisbat de Vic) La Segreteria di Stato vaticana ha annunciato data e luogo della beatificazione dei tre martiri cappuccini assassinati a Manresa nel 1936. I frati Benet de Santa Coloma di Gramenet, Domènec de Sant Pere di Riudebitlles e Josep Oriol di Barcellona saranno beatificati il 14 novembre nella basilica di Santa Maria de la Seu a Manresa. La messa di beatificazione sarà presieduta dal cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Sant Pere de les Puel·les celebra 1.075 anni dalla consacrazione del primo tempio

(CR) Il 6 maggio è una data importante per la comunità delle monache benedettine del monastero di Sant Pere de les Puel·les di Barcellona perché ricorre la consacrazione della chiesa del monastero. Quest’anno sono 1.075 anni dalla consacrazione del primo monastero, nel quartiere di Sant Pere (S. Pietro). Otto secoli dopo fu trasferito a Sarrià dove subì la distruzione della guerra. Mercoledì si sono commemorati i 75 anni della consacrazione dell’attuale tempio ricostruito.

L’Unione dei Religiosi della Catalogna compie 40 anni

(Eduard Rey, ofm cap.- Preside URC) La sera del 26 mi venivano in mente i versi del Virolai (l’inno, noto anche come Rosa d’aprile, dedicato alla Madonna di Montserrat, la cui festa ricorre il 27, ndt). Alcuni frati del convento di Pompei a Barcellona ci siamo connessi via internet e abbiamo montato il proiettore per seguire la Veglia di Santa Maria dal monastero di Montserrat. Andare a Montserrat significa connettersi in profondità con la nostra storia come cristiani e come catalani.

Il claretiano Josep Maria Abella nominato vescovo di Fukuoka in Giappone

(Claretiani) “La vita non smette di regalarci spaventi. L’ho appena sperimentato, qualche giorno fa. Martedì Santo mi ha telefonato il Nunzio dicendomi che Papa Francesco mi mandava a Fukuoka come vescovo di quella diocesi”. Così il vescovo claretiano Josep Maria Abella racconta la sorpresa con cui ha ricevuto la notizia della nomina. Dal giugno 2018 era vescovo ausiliare di Osaka e ora inizia una nuova tappa.

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