Salta al contenuto principale
Catalunya Religió

(Basílica de la Seu de Manresa) La Seu (cattedrale) di Manresa celebrerà il millenario della sua rifondazione con un programma di eventi (preparato insieme al Comune e agli Amici della Seu), da luglio a settembre, che comprendono tra l’altro visite guidate serali, un festival di microteatro nella chiesa e l’inaugurazione dello “Spazio Oliba”, vestigia fisica dell’epoca che viene ricordata. Si tratta dello spazio attualmente denominato “sotto chiostro romanico” e che finora non era visitabile. Ora entrerà a far parte del percorso abituale delle visite per spiegare le origini della Seu e della stessa città di Manresa.

La rifondazione della Seu viene datata al 15 luglio 1020, quando il vescovo Oliba, insieme alla contessa Ermessenda e al figlio Berenguer Ramon, visitò Manresa con l’obiettivo di dare impulso alla ricostruzione della città, ridefinire i confini e riorganizzarla intorno alla chiesa di S. Maria. La visita avvenne dopo che alla fine del X secolo Manresa, città di confine, venne saccheggiata, incendiata e distrutta dal califfo saraceno al-Mansur. Una devastazione che causò la perdita dei documenti di Santa Maria redatti dal vescovo Jordi in precedenza (947) e perciò nel 1020 si stabilì di nuovo l’estensione dei confini della città e dei territori circostanti e di tutte le parrocchie manresane.

La costruzione della Seu romanica sarebbe iniziata più tardi, alla fine dell’XI secolo. Di quell’epoca rimangono diversi resti, come il timpano romanico, i resti delle fondamenta (di fronte al punto di accoglienza), una finestra semicircolare romanica e il chiostro romanico che dal 15 luglio si chiamerà “Spazio Oliba” e sarà visitabile.

Us ha agradat poder llegir aquest article? Si voleu que en fem més, podeu fer una petita aportació a través de Bizum al número

Donatiu Bizum

o veure altres maneres d'ajudar Catalunya Religió i poder desgravar el donatiu.