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Catalunya Religió

(Abadia de Montserrat) La Fondazione Cellnex e la Fondazione Abbazia di Montserrat 2025 hanno firmato un accordo che consentirà l'implementazione di un sistema integrato di rete Internet a Montserrat. Scopo dell'accordo è fornire un servizio migliore, sia alla comunità benedettina che ai visitatori e pellegrini del Santuario. Per il priore del monastero e commissario del progetto “Millennario 2025” (per il millenario di fondazione del monastero, ndt), Bernat Juliol, è "un importantissimo passo avanti nel progetto 'Santuario Smart' che prevede un notevole miglioramento della connettività a Montserrat".

La Fondazione Cellnex e l'operatore di infrastrutture di telecomunicazioni doteranno il Santuario di Santa Maria di Montserrat e le sue dipendenze di servizi tecnologici e di connettività propri di una “smart city”. Questo nuovo sistema integrato sarà composto da sensori, da una rete di trasmissione dati e da una piattaforma informatica per la raccolta, il monitoraggio e la gestione proattiva dei dati in tempo reale e a distanza. Ciò faciliterà, tra l'altro, l'efficienza nella gestione degli afflussi e dei parcheggi, la prevenzione di intrusioni e il controllo della qualità dell'aria.

"Questa collaborazione comporta un sostanziale salto di qualità nei servizi attualmente offerti a pellegrini e visitatori di Montserrat", spiega Juliol. In questo modo sarà possibile godersi un soggiorno "secondo gli standard attuali". Il priore assicura che dall'abbazia sono "molto soddisfatti" del lavoro congiunto con una realtà "così impegnata sul territorio".

Il presidente della Fondazione Cellnex, Lluís Deulofeu, ha sottolineato che “il progetto 'Santuario Smart' è perfettamente in linea con l'obiettivo della Fondazione di lavorare per l'inclusione digitale, sociale e territoriale attraverso progetti che migliorano l'accesso alla connettività. "Siamo particolarmente entusiasti di farlo in occasione della celebrazione del "Millenario del Monastero", ha affermato Deulofeu.

L'intero sistema consentirà di controllare e gestire in modo automatico e in tempo reale la capienza di spazi come la Basilica di Santa Maria, il Camí del Cambril della Madonna o il Museo del Monastero; nonché il livello di occupazione congiunta dei parcheggi posti sulla strada di accesso e nel nuovo parcheggio interrato del Monastero. Il sistema, inoltre, permetterà di prevenire e rilevare qualsiasi tipo di intrusione nelle strutture isolate e più distanti dell'Abbazia.

Inoltre, nei luoghi più affollati - compresi negozi e ristoranti - saranno installati sensori di CO2, temperatura e umidità per monitorare in ogni momento il livello di qualità dell'aria e attivare, se necessario, i mezzi adeguati per una corretta ventilazione degli ambienti.

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