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Catalunya Religió

(Ateneu Universitari Sant Pacià) L’Ateneo Universitario Sant Pacià (AUSP) potrà contare a partire dall’anno accademico 2020-2021 su un nuovo istituto con il rango di Facoltà, che si aggiunge a quelle esistenti di Teologia, di Filosofia e di Storia, Archeologia e Arti cristiane Antoni Gaudí. Il cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione cattolica, ha infatti firmato lo scorso 11 giugno i decreti per la costituzione canonica dell’Istituto di Liturgia “ad instar Facultatis”, integrato nell’Ateneo Universitario Sant Pacià. I decreti, indirizzati al cardinale Joan Josep Omella, arcivescovo d Barcellona e Gran Cancelliere dell’Ateneo, comprendono il documento di istituzione, gli statuti, l’elenco dei docenti e la nomina del primo preside, Gabriel Seguí i Trobat.

Il preside afferma che questo riconoscimento “suppone il consolidamento come centro universitario di portata internazionale”. Da parte sua, il rettore dell’AUSP, Armand Puig i Tàrrech, ha detto che la nuova istituzione rappresenta “un consolidamento delle facoltà ecclesiastiche e dell’Ateneo che le riunisce”. Ha anche rimarcato che la proiezione internazionale degli studi liturgici impartiti a Barcellona rappresenta “una realizzazione pratica della comunione tra le Chiese di Barcellona e altre di America e Asia che hanno bisogno di supporto nel campo della formazione liturgica superiore”.

L’alto riconoscimento vaticano alle istituzioni accademiche di Barcellona è il culmine di una lunga tradizione liturgica che inizia nel 1915. In quell’anno fu celebrato a Montserrat il I Congresso liturgico. La solida tradizione liturgica catalana ha donato alla Chiesa un bel gruppo di studiosi di rilievo internazionale, come il vescovo Pere Tena, Alexandre Olivar, Jordi Pinell, Pere Farnés, Joan Bellavista, José Aldazábal e Miquel dels Sants Gros tra gli altri.

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