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Catalunya Religió
Torre Evangelistes
[Foto: Sagrada Família]
Galeria d'imatges

Jordi Llisterri – CR Dallo scorso venerdì sera si possono finalmente vedere illuminate due torri degli Evangelisti della Sagrada Família, quelle di Luca e Marco. L'accensione è avvenuta al termine del concerto di Natale nella Basilica. Un anno dopo il completamento della torre di Maria, non si è voluto dare eccessivo risalto alle nuove costruzioni in attesa dell'inaugurazione, il prossimo anno, di tutte e quattro le torri degli Evangelisti che circonderanno quella di Gesù. Ma l'illuminazione dei due nuovi terminali è una tappa ulteriore verso il completamento del tempio e regala un po' più di luce alla città.

L'evento è stato introdotto dal cardinale Joan Josep Omella in un breve discorso che ha aperto il concerto di Natale. "Luca e Marco saranno illuminati stasera e riconosciuti da tutta la città di Barcellona", ha sottolineato. L'arcivescovo ha spiegato che le torri saranno illuminate solo durante le feste di Natale, dalle 18 del pomeriggio alle 22, e che l'8 gennaio saranno spente fino al completamento delle quattro torri. Omella ha ricordato come sia proprio il Vangelo di Luca a raccontare più dettagliatamente la nascita di Gesù e ha messo in rilievo il messaggio evangelico del perdono.

Uscendo dal concerto, i partecipanti e il resto delle persone che si sono avvicinate al tempio hanno potuto vedere dalla strada il complesso illuminato per la prima volta. Il terminale del bue, che simboleggia Luca, da Carrer Marina e quello del leone di Marco da Carrer Sardenya, con al centro la torre e la stella di Maria.

Con questa visione si può avere un’idea finale più chiara dell'insieme delle sei torri centrali con le quali culminerà il tempio. Le quattro torri degli Evangelisti circonderanno quella di Gesù e con un'altezza di 135 metri saranno le terze più alte, poco sotto quella di Maria e i 174 metri di quella centrale di Gesù.

Come previsto da Gaudí, ogni torre degli Evangelisti si identifica con la corrispondente figura del tetramorfo, con il libro del Vangelo e le ali. Sono le quattro figure dell'iconografia cristiana che l'arte e l'architettura hanno utilizzato per secoli per rappresentare gli Evangelisti. Restano da completare, da qui a un anno, un uomo (o un angelo) per la torre di Matteo e l'aquila per quella di Giovanni.

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