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Catalunya Religió
Abella al costat de la tomba del Pare Claret a Vic

(Claretiani) “La vita non smette di regalarci spaventi. L’ho appena sperimentato, qualche giorno fa. Martedì Santo mi ha telefonato il Nunzio dicendomi che Papa Francesco mi mandava a Fukuoka come vescovo di quella diocesi”. Così il vescovo claretiano Josep Maria Abella racconta la sorpresa con cui ha ricevuto la notizia della nomina. Dal giugno 2018 era vescovo ausiliare di Osaka e ora inizia una nuova tappa. Il claretiano catalano prevede di trasferirsi appena le restrizioni per il coronavirus lo consentiranno.

Padre Josep Maria Abella è stato il superiore generale dei Missionari Claretiani per 12 anni, dal 2003 al 2015. Nato a Lleida nel 1949, è entrato nella congregazione e si è formato in Catalogna, prima di essere inviato in Giappone nel 1969, dove è tornato al termine del mandato alla guida dei Missionari, ricoprendo l’incarico di parroco della Cattedrale di Osaka.

“Confido nella collaborazione di sacerdoti, religiosi e laici della diocesi di Fukuoka. Cercheremo tutti insieme di rispondere all’appello di Papa Francesco che chiede una Chiesa in uscita, ben radicata nel Vangelo” ha scritto mons. Abella in una lettera indirizzata ad amici, familiari e fratelli della congregazione. A 70 anni ammette che si sente “debole davanti a questa nuova sfida” ma la affronta consapevole di poter contare sulla “complicità” di tutta la Chiesa di Fukuoka.

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