Salta al contenuto principale
Catalunya Religió

(CR) Il 62% delle persone morte durante la prima ondata di Covid-19 in Catalogna sono decedute in residenze per anziani. Una circostanza drammatica che si aggiunge all’isolamento in cui si sono trovati molti anziani in quelle residenze, trattandosi di persone a rischio.

Giustizia e Pace di Barcellona ha pubblicato una riflessione con cui sollecita tutta la società, e in particolare le amministrazioni, a ripensare il modello di assistenza residenziale per gli anziani, focalizzando l’attenzione sulla popolazione più fragile. L’associazione sottolinea che questo settore è stato al centro di interessi privati che con l’apertura delle residenze puntava a “ottenere un pronto ritorno economico”. Ma con l’arrivo della pandemia, si sono ritrovate con “direzioni incompetenti, personale insufficiente e mal pagato, senza abbastanza materiale e molto esposto al contagio”.

Interessi privati che, per Giustizia e Pace, si sommano alla mancanza di investimenti pubblici e di controlli di qualità sulle strutture. Un risultato, sostiene l’associazione, totalmente incompatibile con “le esigenze di uno Stato sociale che deve proteggere efficacemente le persone più fragili”.

Us ha agradat poder llegir aquest article? Si voleu que en fem més, podeu fer una petita aportació a través de Bizum al número

Donatiu Bizum

o veure altres maneres d'ajudar Catalunya Religió i poder desgravar el donatiu.