Salta al contenuto principale

notícies relacionades

Griley: "Se il Papa non potrà venire a Manresa, andremo noi da lui"

(Laura Mor –CR) Il lavoro di prevenzione dei conflitti e di dialogo costruttivo non ha molta visibilità. Non fa rumore e tende ad avere poca evidenza. Ma è essenziale per la coesione sociale e ha effetti tangibili a medio e lungo termine. Questo è il quadro della Direzione Generale degli Affari Religiosi, che da un anno è guidata dalla filologa e linguista Yvonne Griley.

Affari Religiosi stanzia un milione di euro per il miglioramento dei luoghi di culto

(CR) Il Dipartimento di Giustizia della Generalità della Catalogna (in cui opera la Direzione generale Affari Religiosi, ndt) destinerà un milione di euro per il miglioramento dei locali destinati ai luoghi di culto da realizzare negli anni 2022 e 2023.

L'aiuto sarà di 500.000 euro l’anno. Potranno beneficiarne gli iscritti all'Albo degli enti religiosi che realizzano opere di miglioramento di igiene e sicurezza tra il 1 gennaio 2022 e il 31 agosto 2023.

Affari Religiosi gestisce quasi 400 consultazioni in un anno

(DGAR) La Direzione Generale degli Affari Religiosi del governo della Catalogna ribadisce la sua volontà di continuare ad essere un punto di riferimento nel fornire informazioni e consigli per garantire l'esercizio dei diritti della libertà religiosa in Catalogna. Lo fa attraverso consultazioni e anche attraverso una migliore accessibilità digitale.

Yvonne Griley nuova direttrice generale degli Affari religiosi

(CR) Il Consiglio esecutivo ha approvato la nomina della filologa e linguista Yvonne Griley i Martínez come nuova direttrice generale degli Affari religiosi della Generalità della Catalogna. Una carica che dipende dal Dipartimento di Giustizia che viene scelta direttamente dalla ministra, Lourdes Ciuró. Finora Xavier Bernadí aveva svolto le funzioni di direttore generale provvisorio. La Direzione generale ha la responsabilità dei rapporti tra il Governo e le diverse realtà religiose presenti in Catalogna.

I ministri di culto possono partecipare ai riti funebri

(CR) Il Dipartimento della salute e la Direzione generale degli Affari Religiosi del Governo della Catalogna hanno pubblicato il 31 marzo alcuni chiarimenti sui riti funebri che riguardano tutte le confessioni religiose durante l’attuale crisi sanitaria. Nonostante per il confinamento a causa del coronavirus sia proibita qualsiasi cerimonia o evento pubblico, è permessa la presenza alla tumulazione di massimo tre familiari e un ministro di culto.

Veure la fe