Salta al contenuto principale
Catalunya Religió
entitats-socials-arq-bcn
Galeria d'imatges

Roger Vilaclara –CR Fare rete, collegare i diversi aiuti umanitari e rendere visibile il lavoro delle associazioni sociali. Questi sono alcuni dei motivi per cui l’arcidiocesi di Barcellona ha promosso una guida delle organizzazioni che si occupano di azione sociale dell'arcidiocesi. Alla presentazione del documento, che si è tenuta lunedì scorso, il responsabile della delegazione diocesana di pastorale sociale, Joan Costa, ha sottolineato che il documento “può facilitare molto il fatto che nessuno venga trascurato”. All'evento ha partecipato il vescovo ausiliare di Barcellona, ​​Javier Vilanova.

"Siamo più di quanto sembri". Vilanova ha affermato che la nuova guida delle organizzazioni di azione sociale della diocesi di Barcellona rende visibile "la grande rete di associazioni" che lavorano per le persone che più ne hanno bisogno.

Javier Vilanova ha anche parlato del documento come un esempio di identità ecclesiale: “Mettere al centro dell'azione la persona e, in particolare, i più vulnerabili”. In questo senso Vilanova ha spiegato che si tratta di un lavoro "di cui non ci limitiamo a parlare, ma che cerchiamo di vivere ogni giorno". Il vescovo ha ricordato le parole di Papa Francesco su questo compito della Chiesa: “Dobbiamo essere vicini alle persone che soffrono di più”.

Il vescovo ausiliare di Barcellona ha lanciato un appello per trovare più volontari per queste realtà. Ha riconosciuto il lavoro di azione sociale dei giovani, ma ha chiesto "un plus". La seconda richiesta del vescovo riguarda i contributi monetari destinati a queste organizzazioni: "La gente deve contribuire come può".

Durante la presentazione, Vilanova ha anche espresso la sua gratitudine ai fondatori di queste associazioni e a tutte quelle persone "che hanno tutelato e portato avanti il lavoro sociale".

Il responsabile della delegazione diocesana di pastorale sociale dell'arcidiocesi di Barcellona, ​​Joan Costa, ha evidenziato l'aspetto comunitario della guida. "Il documento consentirà alle comunità di conoscersi e fare rete facilitando il loro coordinamento", ha affermato.

Sulla stessa linea, Costa ha spiegato che la guida comprende entità ecclesiali, ma anche civili, con l’obiettivo di generare sinergie tra loro. “Vogliamo che tutte le organizzazioni di azione sociale sentano che stanno facendo un lavoro di Chiesa e che si sentano parte della vita diocesana”, ha detto. Con lo stesso desiderio, la delegazione ha voluto avvicinarsi alle associazioni civili per farsi conoscere e offrire il proprio aiuto in caso di necessità.

Per la delegazione l'importante è "che nessuno resti ‘scoperto’ e che tutti possano ricevere l'aiuto necessario". La guida è un'occasione per "sfruttare i servizi di ciascun ente", ha concluso Costa.

La Guida delle Organizzazioni di Azione Sociale della Diocesi di Barcellona è un documento che raccoglie una serie di schede di vari enti con informazioni utili sui servizi offerti. Come ha spiegato il direttore del Segretariato diocesano per gli emarginati, Àngel Zambrana, su ogni scheda si trovano il contatto, gli obiettivi e una breve descrizione di ogni organizzazione.

Finora il documento fisico comprende 39 entità e 42 sono consultabili nella versione Web. Zambrana ha spiegato che si tratta di un progetto che l'arcivescovo vuole ampliare e che sarà messo a disposizione delle parrocchie e di chiunque ne faccia richiesta.

Il direttore del Segretariato diocesano per gli emarginati ha aperto l'evento sottolineando che l'idea della guida è nata da una proposta dell'arcivescovo di Barcellona, ​​cardinale Joan-Josep Omella.

Us ha agradat poder llegir aquest article? Si voleu que en fem més, podeu fer una petita aportació a través de Bizum al número

Donatiu Bizum

o veure altres maneres d'ajudar Catalunya Religió i poder desgravar el donatiu.