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(Arquebisbat de Tarragona) La comunità ortodossa romena di Tarragona ha celebrato domenica 6 dicembre la festa di S. Nicola di Bari nella cappella del Collegio di S. Paolo apostolo e l’arcivescovo di Tarragona, Joan Planellas, ha partecipato alla liturgia di questa comunità in un giorno molto significativo: nel culto ortodosso romeno, infatti, S. Nicola è il patrono dei bambini.

Planellas ha ricordato le origini di questo santo nato a Patara, attualmente in Turchia, che fin da bambino si fece notare per il suo carattere pio e generoso. Alla morte dei genitori distribuì il suo patrimonio tra i poveri e andò a vivere a Myra, sempre in Turchia, dove fu consacrato vescovo. San Nicola morì in quella città il 6 dicembre 343 ma come noto le sue spoglie riposano a Bari dove vennero traslate dopo la conquista musulmana. “Dopo la sua morte divenne il primo santo non martire oggetto di particolare devozione tanto in Oriente quanto in Occidente. Che la sua testimonianza di santità ci aiuti a dare il buon esempio ai nostri bambini” ha detto l’arcivescovo.

Da parte sua, il rettore della parrocchia ortodossa romena dei santi Callinico e Fruttuoso di Tarragona, padre Vasile Baltaretu, ha espresso la sua gratitudine per la presenza dell’arcivescovo Joan in questo giorno così speciale. “La sua visita è per noi un simbolo della relazione fraterna che manteniamo. Senza il suo sostegno, la nostra comunità non potrebbe esistere” ha detto. In segno di ringraziamento, Vasile ha donato a Planellas un’icona di S. Nicola realizzata secondo la classica iconografia ortodossa greca e una croce pettorale ortodossa di stile romeno, come quella che portano i sacerdoti ortodossi romeni in Catalogna.

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